Modena Volley ha ingranato tutt’altra marcia dal ritorno di Christenson in campo, inanellando due vittorie consecutive nei playoff contro Milano e assicurandosi l’accesso alla semifinale. Dopo un inizio in salita, perdendo il primo set, i gialli hanno rimontato vincendo i tre set successivi e chiudendo definitivamente la pratica dei quarti di finale.
Daniele Mazzone ha commentato così la vittoria: “Credo che alleluja e daje siano le parole migliori che mi vengono in mente per descrivere questo momento perché è stata una partita durissima, ma come ci aspettavamo. Loro si sono trovati con le spalle al muro e, ovviamente, nel primo set hanno tirato l’impossibile mentre noi abbiamo sofferto tanto in ricezione, battuta e muro prima di rifarci e vincere con cuore, grinta e tutto. Non credo abbiamo dominato perché ci hanno dato un bel filo da torcere con i loro grandissimi giocatori. C’è chi dice che non hanno esperienza ad alto livello, ma io dall’altra parte vedevo solo nazionali come noi quindi bravi a loro e, soprattutto, complimenti a noi. Ora aspettiamo la nostra prossima rivale, che probabilmente sarà Perugia, e lavoreremo al massimo in queste due settimane“.
Capitan Zaytsev è stato autore di un’ottima prestazione, trascinando i compagni alla vittoria: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo minimo, ma non abbiamo nessuna intenzione di fermarci adesso . Siamo molto contenti perché abbiamo ritrovato un bel gioco, una grande energia in campo e anche qualità. Penso che ci manca ancora qualcosina per sfidare a pieno Perugia in semifinale, ma siamo sereni e carichi. Abbiamo una condizione mentale che è tornata al massimo e vogliamo sfruttarla. Arriverà in semifinale Perugia, sicuramente, anche perché se non ci arrivano succede un macello in Umbria. Adesso abbiamo dieci giorni per preparare al meglio la semifinale, non vedo l’ora di tornare in palestra perché abbiamo veramente tanta voglia di stare insieme. Questo è un giochino di squadra, non funziona solo con i singoli, per questo ci stiamo allenando benissimo e con un grande ritmo. Dopo gara 1 siamo cresciuti ancora, finché la barca va lasciala andare…“.
Velasco ha commentato così il match: “Dopo la partita persa a Milano qualcuno parlava di incubo, ma noi abbiamo perso solo quella partita e ne abbiamo vinte due per 3-0 più questa per 3-1. Forse qualcuno pretende una squadra sempre perfetta, che vinca con le più forti o senza il palleggiatore titolare. In quest’annata abbiamo conquistato la Supercoppa, siamo arrivati in Final Four di Coppa Italia e ora siamo in semifinale Playoff. Mi ricordo nella mia seconda esperienza a Modena che chiudemmo un campionato secondi alla pari con Treviso e poi fummo eliminati ai playoff da Trento. Allora venni criticato per questo risultato, poi la squadra ci mise altri otto o nove anni per ripetere una performance simile. Questo per dire che cosa succederà dopo non si può mai sapere, quindi adesso festeggio mentre agli altri tocca spiegare. Avevo detto ai ragazzi prima di questa partita ed anche prima della gara di Modena che i playoff sono un altro campionato, dove sono decisivi il carattere e la personalità di una squadra. Le cose che mi sono piaciute di più di questa gara 2 sono determinazione, carattere e personalità della squadra perché nel primo set si era messo male, noi commettevamo errori e loro no ed inoltre hanno cambiato gioco con Abdel Aziz che tirava diagonale invece che parallela, ma anche distribuzione con più primi tempi per i centrali. Noi allenatori cerchiamo sempre di convincere i giocatori per fargli fare delle cose o di indicare una strada quando sono in difficoltà e, viceversa, entusiasmarli quando fanno le cose bene. Per il resto sono loro a giocare e vincere le partite. Il suo girone d’andata è stato buono, numeri alla mano era il secondo opposto del campionato poi nel ritorno ha avuto un po’ di difficoltà sia in battuta che in attacco. Come ho sentito dire alla grande Mara Maionchi, quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto bisogna che lo travasino in quello più piccolo e non rompano più le scatole“.