Quarta e ultima onlus pronta a occupare la pancia della maglia del Carpi fino a fine stagione. Il progetto “Cuore biancorosso” si conclude con la onlus “La Caramella Buona”, associazione con sede a Reggio Emilia che mette in primo piano tutte le problematiche di abusi, violenze, cyberbullismo. Di seguito le parole del dottor Mirabile, presidente dell’associazione.
“Sono orgoglioso che la società Carpi abbia scelto noi. Mi piace ricordare che Caramella Buona è comunque una associazione di livello nazionale, anche se il nostro primo processo penale vinto contro un sex-offender pedofilo è avvenuto proprio a Carpi. Da lì abbiamo iniziato a percorrere i primi passi e in 22 anni di attività abbiamo collezionato 180 anni di condanne e un ergastolo per pedofilia, violenza e abuso minorile. Noi vogliamo essere dei vincenti, in qualsiasi campo. Molte società sportive ci chiedono di organizzare momenti informativi per educare allenatori e allievi, perchè per noi il rapporto tra chi fa parte di un gruppo sono al primo posto. Oggi il Carpi è ambasciatore della Caramella Buona e vogliamo che si porti a testa alta questo rapporto. In passato c’era omertà, silenzio, poca conoscenza, oggi abbiamo rotto il muro e più si va in televisione, più si rende noto il nostro lavoro più risultati raggiungeremo. Le famiglie, le potenziali vittime possono contattarci tramite il nostro numero verde. Cyberbullismo, revenge-porn, abusi, violenze, noi valutiamo ogni caso che ci viene segnali, incontriamo gli specialisti del caso, quali piscologi e avvocati e agiamo. Donne e bambini in emergenza potranno usufruire delle nostre cosiddette “Case buone”, dove noi ospitiamo le persone in difficoltà. Da Modena e provincia abbiamo già aiutato 7-8 mila coppie. Noi ci prendiamo a carica la cura del bambino, della donna, della coppia in difficoltà. Non abbiamo contributi pubblici, ci finanziamo tramite risorse proprie e donazioni. Per noi nel mondo del calcio è un debutto, speriamo che la collaborazione possa proseguire”.