Postpartita Modena-Sasso Marconi
Carlo Emanuele Ferrario: “Sono convinto che succederà qualcosa a nostro favore, ce lo meritiamo. Siamo un gruppo importante, un giocatore ci ha dato una mano nell’intervallo e ci ha permesso di affrontare il secondo tempo in maniera diversa. Noi dobbiamo fare sempre del nostro meglio, iniziando già da giovedì contro l’Adrense da affrontare con la mentalità giusta e come una finale di Champions League nonostante il risultato della Pergolettese non dipenda da noi. Siamo in un momento in cui dobbiamo fare risultato e basta. Meglio giocare subito dopo una vittoria del genere, siamo concentrati e pronti per il finale di stagione. Periodo senza gol? L’ho vissuto tranquillamente, anche se sono abituato a segnare. Dispiace per aver buttato alcuni punti in partite alla nostra portata. Le due reti? Il merito maggiore va a chi crossa e quindi devo fare i complimenti a Davide e Duca per le due palle d’oro che mi hanno dato. L’importante è che i miei gol aiutino la squadra. Manca poco, ma ci crediamo ancora”.
Edoardo Duca: “Dobbiamo pensare a noi stessi, poi vedremo cosa succederà e che risultati otterrà la Pergolettese. Ruolo preferito? Mezzala sinistra, mi permette di agire in libertà e di avere maggiore spazio. Bollini? Il primo mese mi ha martellato a livello tattico e dal punto di vista difensivo. Prima cercavo la giocata difficile, ora invece lavoro il più semplice possibile”.
Emilio Dierna: “Lavoro al massimo in settimana per farmi trovare pronto e per dare sempre il mio contributo. Al di là del gol segnato e della gioia personale, l’importante è il risultato della squadra. Nel primo tempo non è stato facile perché hanno preparato la partita chiudendo ogni varco. Nell’intervallo ci siamo guardati in faccia e uno dei miei compagni insieme al mister ha dato la scossa giusta. Siamo entrati in campo con un atteggiamento diverso che ci ha poi portato ad ottenere i tre punti. Il campionato è ancora aperto, non pensiamo ai playoff ma a vincere giovedì con l’Adrense e poi si vedrà. Squalifica? Fa parte del gioco. Ferrario? E’ un giocatore vincente al di là dei gol che segna, è un esempio da seguire”.