Postpartita Modena-Fiorenzuola
Marco Sansovini: “Sono passato dai sette minuti di Novara ai centoventi di oggi, ho sentito dire che dovevo essere gestito ma non so il perché. Dispiace non esser stato più tempo in campo nello spareggio, ma l’allenatore fa le sue scelte. Trequartista? Nella mia carriera ho giocato soprattutto da prima e seconda punta, e poco da esterno. I due allenatori precedenti lo sapevano, ma ho rispettato le loro idee di calcio. Nell’ultimo contrasto ho subito un colpo al polpaccio e ho sentito un crampo fortissimo, ora ho una settimana di tempo per recuperare e scendere in campo nel derby con la Reggio Audace”.
Carlo Ferrario: “E’ stato fondamentale reagire dopo lo svantaggio subito. Abbiamo ancora qualcosa da dare e nelle difficoltà ci abbiamo sempre creduto, contava passare il turno e siamo contenti di esserci riusciti. Con la Reggio Audace non sarà una partita come le altre, ci prepareremo al massimo con il mister in settimana. Dovremo affrontarli con cuore, restando concentrati e con una tensione positiva. Sansovini? La partita ha detto che con lui siamo stati più pericolosi, è un giocatore con una tecnica elevata e può sempre farti la giocata decisiva. Malverti? Si è presentato con un’umiltà incredibile. Tifosi? Li capiamo. Ora cercheremo di fare il nostro dovere, abbiamo bisogno del loro sostegno. Coppia con Ferretti? Abbiamo un rapporto che va al di là del campo, siamo contenti di aver giocato insieme con Sansovini dietro di noi. Lo ringrazio per come si è comportato con me, spero che faccia gol nella finale”.
Edoardo Duca: “Ero in dubbio perché dopo Novara ho avuto un problema al gluteo. Pensavo di stare peggio, ma ho recuperato e sono riuscito a scendere in campo dal primo minuto. La standing ovation dei tifosi? Li devo sempre ringraziare, cercheremo di renderli felici vincendo i playoff. Reggio Audace? Abbiamo dimostrato la nostra superiorità sia all’andata che al ritorno, li abbiamo messi sotto e dovremo affrontarli con cuore”.