Dai 7 minuti giocati nello spareggio di Novara agli oltre 120 disputati nella semifinale playoff con il Fiorenzuola. Ecco la “rivincita” di Marco Sansovini, schierato finalmente al fianco di Carlo Ferrario e autentico protagonista della vittoria di domenica al Braglia. Dopo aver colpito la traversa su punizione nel primo tempo, l’attaccante classe ‘80 è salito in cattedra siglando una doppietta decisiva per regalare ai gialloblù la finale contro la Reggio Audace, un derby da non fallire per continuare a credere nel ripescaggio in serie C. Nonostante il colpo subito al polpaccio nell’ultimo contrasto di gioco, Sansovini proverà a stringere i denti per scendere regolarmente in campo nel match con i granata. Queste le sue parole nel postpartita di Modena-Fiorenzuola: “Ho sentito dire da qualcuno che dovevo essere gestito, ma non so il perché. Dispiace non esser stato più tempo in campo nello spareggio, ma l’allenatore fa le sue scelte. Nella mia carriera ho giocato soprattutto da prima e seconda punta, e poco da esterno. I due allenatori precedenti lo sapevano, ma ho rispettato le loro idee di calcio”.
Modena Fc, dai 7 minuti di Novara agli oltre 120 con il Fiorenzuola: la “rivincita” di Marco Sansovini
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Federico Sabattini
Federico Sabattini, nato a Modena nel '94 e iscritto all'ordine dei giornalisti pubblicisti. Vicedirettore di ParlandodiSport.it, segue principalmente le realtà sportive di Modena Fc e Modena Volley. Ha collaborato per “Gazzetta di Modena” e “TvQui”.
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