Come riporta la “Gazzetta di Modena”, ieri è stato inaugurato il Mapei Football Center, investimento di 12 milioni fortemente voluto dal patron Squinzi, che ha sguinzagliato i suoi architetti in giro per l’Europa a prendere spunto dai migliori centri sportivi delle grandi squadre. Con questo investimento il patron conferma di voler attuare la filosofia societaria di Mapei anche nel campo sportivo: investimenti per ottenere risultati duraturi nel tempo. Il club sarà pure piccolo, senza grande tradizione e con pochi tifosi, ma chi lo gestisce pensa in grande, alzando l’asticella sempre più verso l’alto anche dal punto di vista strutturale. La struttura prevede 6 campi da gioco, di cui uno con tribuna coperta da 170 posti, che vedranno convivere gli allenamenti della prima squadra e del settore giovanile, un edificio principale, dove si troveranno tutti gli uffici della società oltre che piscine, palestre e spogliatoi, e due edifici minori di servizio.
Ieri, intanto, ha parlato anche De Zerbi alla presentazione del nuovo centro sportivo: “Qua non sento nessuna pressione, ma l’ambizione del patron è uno stimolo importante a migliorarsi. Stare qui a Sassuolo è bello e io sono già in una grande squadra. Il nuovo Mapei Football center no né importante solo da un punto di vista logistico, ma ci porterà anche dei punti in più. Invoglierà più giocatori a venire a Sassuolo. Per la prossima stagione la parola d’ordine è sempre qualità, questo deve spingerci. È chiaro che se vogliamo migliorarci ci serve anche qualcuno già abituato a certe situazioni e dunque dovremo fare un mercato all’altezza degli obiettivi“.