Tramite il sito ufficiale del Castelvetro, mister Matteo Brandolini ha rilasciato le prime parole da nuovo tecnico della squadra biancoazzurra. Di seguito l’intervista completa.
Innanzitutto, cosa ti ha spinto a scegliere Castelvetro e ad accettare la proposta della società?
“Sono una persona che ama le sfide. Ho la fortuna di non dover allenare per forza e se ho scelto Castelvetro è perchè ci credo veramente tanto. Penso che non ci sia sfida più bella ed importante di questa ed il fatto che la squadra sia principalmente incentrata sui giovani non fa altro che stimolarmi”.
Presenta la tua carriera sia da giocatore che da allenatore.
“Da giocatore, sono stato cinque anni al Parma e poi ho fatto un’esperienza di sei mesi a Perugia. Dopo, ho giocato nel Langhirano ai tempi della Promozione, ho fatto tre anni alla Casalese toccando la Serie D e poi tre stagioni al Terme Monticelli. Successivamente, ho conseguito il patentino di allenatore ‘Uefa B’ intraprendendo la carriera di allenatore. Il primo anno da mister ho avuto i ‘Pulcini’ a Noceto e da lì ho visto e capito che era divertente fare l’allenatore, anche se con i bambini bisogna essere più educatori che tattici. Sono poi passato al Fellegara in Seconda Categoria e l’anno seguente ho vinto sia campionato di Seconda che Coppa Emilia al Sivizzano. A seguire, ho allenato per due anni gli ‘Allievi’ del Fidenza conquistando un primo ed un secondo posto e poi sono passato alla Juniores. La stagione successiva mi sono trasferito al Fiorenzuola e con gli ‘Allievi’ ho ottenuto gli stessi risultati di Fidenza, dove poi sono tornato ad allenare la prima squadra in Promozione. Infine, sono stato sulla panchina del Carignano portando la squadra dal penultimo al sesto posto e poi ho avuto l’esperienza in Eccellenza con il Felino, nello scorso campionato”.
Come detto, sarà un progetto focalizzato sui giovani anche per la prima squadra: cosa ti aspetti dalla nuova stagione?
“Mi aspetto che i ragazzi diano il massimo, siano sempre concentrati e che diventino performanti. Se le squadre che ci affrontreranno vinceranno perchè saranno più brave di noi saremo i primi a fare loro i complimenti, ma io non voglio regalare niente”.
Ti sei prefissato qualche obiettivo?
“Il mio obiettivo principale è che i ragazzi sposino la mia mentalità che è quella di non avere paura di niente e nessuno”.