I blucerchiati sono reduci da alcune stagioni decisamente incoraggianti. Conclusasi l’avventura di Marco Giampaolo, che da giugno è il nuovo allenatore del Milan, in città c’è grande attesa nello scoprire come sarà la nuova Samp di Eusebio Di Francesco. Il tecnico pescarese giunge il Liguria dopo essersi messo in mostra sulla panchina del Sassuolo, prima, e su quella della Roma, poi, e spera di riuscire ad incidere sin da subito sul gioco della sua nuova squadra.
Gli obiettivi stagionali della Doria
Grazie al gioco dato alla squadra da Marco Giampaolo, nonché grazie alla straordinaria vena realizzativa di Fabio Quagliarella e di Defrel, raccontata anche da Il Corriere dello Sport, per lunghi tratti della passata stagione la Sampdoria aveva seriamente sperato nella qualificazione alle coppe europee, salvo poi doversi accontentare di un comunque positivo nono posto. Ed anche quest’anno, sebbene dal mercato non siano ancora giunti dei rinforzi in grado di rilanciare la ambizioni dei blucerchiati, l’obiettivo dichiarato è il raggiungimento quantomeno del sesto posto che vorrebbe dire Europa. Mentre, come raccontato anche da Calciomercato.com, resta ancora irrisolta la questione legata ad una possibile vendita societaria, con il presidente Ferrero che non vuole assolutamente cedere alle pressioni della cordata americana capitanata da Vialli, la Samp è da tempo alla ricerca di giocatori che possano essere funzionali al nuovo progetto tecnico. La riconferma di Quagliarella, in uno con quelle di Praet, Linetty, Gabbiadini e Caprari, fanno ben sperare tutti i tifosi blucerchiati e non è un caso che secondo Unibet, la Sampdoria sia insieme a Lazio, Roma, Atalanta, Torino e Fiorentina tra le indiziate principali per la qualificazione alla prossima Europa League.
Il passaggio dal 4-3-1-2 al 4-3-3
Come cambia la Samp con Di Francesco? Il tecnico pescarese farà affidamento sugli stessi uomini su cui aveva puntato Giampaolo o dobbiamo aspettarci una piccola rivoluzione interna? Dalle prime uscite stagionali, oltre che dalle dichiarazioni dello stesso Di Francesco, sembra proprio che almeno all’inizio i blucerchiati si appoggeranno sulle certezze degli ultimi anni, pur apportando dei significativi accorgimenti tattici. Nonostante nei suoi ultimi tempi alla Roma Di Francesco abbia spesso optato per un modulo con la presenza del trequartista, il passaggio dal collaudato 4-3-1-2 di Giampaolo al 4-3-3, pare dover essere solo una formalità e come raccontato anche da La Gazzetta dello Sport, il tecnico pescarese sembra essere intenzionato a puntare su un 4-3-3 atipico, con Gabbiadini e Caprari che potrebbero partire dall’esterno per poi accentrarsi. Ad ogni modo, la rosa attuale non sembra costruita per supportare un simile modulo ed anche per tale ragione c’è la forte sensazione che nelle prossime settimane possa giungere a Genova qualche esterno. Sfumato il sogno El Shaarawy, andato in Cina, resta la tentazione Iago Falque, anche se il Torino non pare intenzionato a privarsi del suo tornante. Dopo la partenza di Andersen e l’arrivo di Murillo, si attendono novità anche nel reparto difensivo, il quale nella passata stagione era stato il vero punto di debolezza dei blucerchiati.
La nuova Sampdoria di Eusebio Di Francesco sta finalmente prendendo forma ed i tifosi sperano che nelle prossime settimane la dirigenza possa riuscire a mettere a segno quei colpi in grado di garantire ai blucerchiati un sensibile salto di qualità.