Due ex, seppur con esperienze diametralmente diverse l’uno dall’altro. Simone Rossetti, nato a Castel San Pietro che con la maglia dell’Imolese ha vissuto la sua prima esperienza da protagonista in Serie C, e Mickael Varutti che nella terra di confine tra Emilia e Romagna ha vissuto solo gli ultimi sei mesi. La settimana che porta alla sfida contro la formazione bolognese, rivelazione della scorsa stagione, è davvero importante per il Modena. La seconda sconfitta consecutiva in campionato ha messo i ragazzi di mister Zironelli nella condizione di non poter fallire questo appuntamento e Rossetti ne è ben conscio: “Sarà una partita molto difficile e combattuta, anche loro cercheranno la prima vittoria stagionale quindi mi aspetto una gara emozionante, aperta e mi aspetto che ci sarà da battagliare, ma ci faremo trovare pronti. Loro hanno cambiato tanto, andremo lì sapendo che affronteremo una squadra preparata che ha fatto vedere belle cose in queste prime tre partite”.
La sterilità dell’attacco modenese è uno dei nodi da scogliere in casa gialloblù. Dal suo punto di vista Rossetti rimane comunque tranquillo: “Può succedere che in alcune partite, soprattutto contro squadre di valore come quelle che abbiamo affrontato, non ci sia quel pizzico di fortuna o cinismo in più che serve. Ad ogni modo noi attaccanti siamo tranquilli, ringraziamo la società per la fiducia e cercheremo di ripagarla nel miglior modo possibile”.
Ricordi positivi, ma testa focalizzata sul presente per il terzino Varutti: “E’ una partita più importante per il Modena che per me da ex. Mi fa piacere tornare a Imola dopo i sei mesi che ho vissuto in una società organizzata, dove si lavora bene e tranquilli, ma ora devo pensare alla mia squadra e cercare di portare a casa questi tre punti di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo lavorare giorno per giorno ed arrivare la domenica a limare gli errori migliorando le giocate o gli atteggiamenti in campo. A volte è meglio essere meno belli, ma più efficaci e di sicuro con il mister stiamo lavorando sotto questi aspetti. Le prime partite ci hanno visto affrontare avversasri che vogliono vincere il campionato, ora dobbiamo iniziare a fare punti poi guardare partita dopo partita per vedere dove ci troviamo”.
La maggior fisicità di rivali come il Padova ha messo in difficoltà il Modena, da questo punto di vista anche Varutti si aspetta una crescita della squadra: “In C troveremo tante squadre così quindi dobbiamo cambiare anche da questo punto di vista. Non siamo una squadra dal punto di vista fisico strutturata come il Padova, ma dobbiamo essere magari più furbi o con più esperienza in certi frangenti di gara. Loro quando provavamo a ripartire riuscivano a spezzare il gioco, vedendola da fuori ci sono stati tanti falli in cui magari anche l’arbitro poteva comportarsi in maniera diversa, ma ora non dobbiamo cercare alibi perché qualcosa in più dovevamo fare noi e sicuramente domenica sarà così”.