Come riporta la Gazzetta di Modena, Modena Volley andrà all’assalto della Supercoppa italiana a aprtire dalla semifinale di oggi pomeriggio a Civitanova Marche (ore 15:30). Il primo ostacolo da superare saranno proprio i campioni d’Italia e d’Europa, ma Modena può fregiarsi di un’arma in più rispetto alla scorsa stagione, Matt Anderson.
I probabili sestetti sono quelli titolari, senza cambi significativi: Christenson-Zaytsev in diagonale principale, Anderson-Bednorz in posto 4, Holt-Mazzone al centro con libero Rossini. Per quanto riguarda la Lube, giocherà Bruno in diagonale con Rychlicki, Leal e Juantorena ad agire in posto 4, Anzani e Simon al centro con libero Balaso.
Christenson ha dichiarato: “Ripetersi sarebbe bellissimo. Abbiamo voglia di vincere e festeggiare come lo abbiamo fatto lo scorso anno. Sappiamo tutti che la Supercoppa è un trofeo molto strano, abbiamo iniziato da pochissimo la stagione e le rose si sono formate da poche settimane. Le rose non saranno al 100% come, invece, lo saranno nei playoff; secondo me, quindi, la Supercoppa è una manifestazione che vinci con il cuore e come squadra, bisogna saper combattere nei momenti difficili della partita. Dobbiamo dimostrare di essere un gruppo unito, tutto questo farà la differenza. E’ impossibile pensare che possiamo giocare già al massimo, ma invece dovremo dimostrare di avere una mentalità vincente e di giocare tutti insieme. Mi sto divertendo molto in questo avvio di stagione. Quando gioco a pallavolo, io mi diverto molto spesso; ma scendere in campo con i miei compagni, o anche quando ci alleniamo in palestra, è veramente una grande gioia, essere al fianco di certi campioni rende tutto più facile. Mi sono allenato solamente due settimane con Giani, ma sono già abbastanza contento: parliamo molto di quello che faccio nel corso dell’allenamento, e questo è un aspetto che mi piace. Abbiamo anche un grande staff alle spalle, tutto questo rende gli allenamenti molto competitivi ed è un’occasione unica per crescere. Non abbiamo mai giocato insieme con Matt schiacciatore, tranne quando siamo in P1. Stiamo lavorando tanto in palestra, sicuramente è più facile trovare la sintonia perché ci conosciamo da tanti anni e possiamo parlare direttamente in inglese. Siamo entrambi due grandissimi lavoratori, quindi è un aspetto che condividiamo e pensiamo solo a crescere giorno dopo giorno“.