Entra nel vivo dentro, ma anche fuori dal campo la stagione pallavolistica per la Scuola di Pallavolo Anderlini. Tante sono le attività collaterali portate avanti dalla società, tra queste c’è anche il progetto ‘Dona’ che coinvolge parte del settore femminile. A presentarlo con queste parole è stata Federica Stradi, Coordinatrice dei progetti Europei della società: “Negli ultimi anni la Scuola di Pallavolo è stata molto fortunata ed ha avuto la possibilità di partecipare a tre progetti europei, uno di questi e più in particolare l’ultimo è il progetto ‘Dona’, che mira a studiare le carriere doppie di atleti e studenti. In particolare si parla delle atlete femmine dai 12 ai 20 anni. Dona è un progetto in partnership che fa parte del programma Erasmus+ Sport dell’Unione Europea e sei sono i partner che ne fanno parte, coinvolgendo altrettanti paesi come Spagna, Malta, Francia, Slovenia e Olanda. Per quantoo riguarda l’Italia, la Scuola di Pallavolo è la rappresentante ufficiale. All’interno del progetto ‘Dona’ lavoriamo con le quattro squadre di Eccellenza ovvero Under 18, 16, 14 e 13 e con loro abbiamo appena avviato un programma pilota, studiato dalla fondazione olandese partner del progetto, che si compone sostanzialmente di tre workshop formativi per le atlete e cinque per lo staff. Questi workshop sono studiati anche per i genitori, quindi ogni mese noi ci incontriamo con loro e con i ragazzi lavorando in stanze diverse su problemi affini e tematiche parallele in modo da riuscire a coinvolgere tutti i partner necessari per portare avanti il dialogo sulle doppie carriere”.
Con l’inizio del nuovo anno ‘Dona’ entrerà in un momento clou come la stessa Stradi ha poi aggiunto: “Avremo a Modena nel prossimo mese la Commissione dei partner europei e li ospiteremo per una due giorni all’insegna dell’organizzazione e della formazione. Avremo anche un buon connubbio con il progetto Scores del Comune di Modena, i due progetti si incontreranno nella serata del 13 gennaio e faremo insieme un evento internazionale. Sarà un breve incontro aperto al pubblico e alla cittadinanza in cui si racconteranno i risultati delle ricerche condotte fino ad ora sulle doppie carriere di atleti sia studenti, ma anche di coloro che un po’ più grandi si affacciano al mondo del lavoro. Gli obiettivi, soprattutto dal nostro punto di vista, sono di riuscire ad aprire un tavolo di confronto con le istituzioni scolastiche per cercare di emancipare lo sport e farlo sempre più percepire come valore aggiunto alle carriere dei ragazzi e non come distrazione piuttosto che una perdita di tempo. E’ stato dimostrato, infatti, che lo sport è in grado di apportare alle vite dei ragazzi grandissime competenze e proprio per questo la Scuola di Pallavolo ha deciso di investire tempo ed energie per portare avanti un progetto educativo ed in questo caso rivolto solo alle atlete, ma in futuro chissà che non potrà essere rivolto anche ai ragazzi”.