Come riporta la Gazzetta di Modena, ai gialli bastavano due set vinti per aggiudicarsi la qualificazione ai quarti di finale, e così è stato, per poi concedere un set a Ostrava e chiudere in bellezza nel quarto set, archiviando definitivamente il match.
Giani conferma il sestetto sceso in campo all’andata, quindi quello composto da Christenson-Pinali, Kaliberda-Mazorra, Bossi-Mazzone con libero Rossini. L’Ostrava risponde con Podlesny-Dvorak, Ihnat-Janku, Sedlacek-Marcyniak con libero Sobczak. Nel corso del match, Giani ha inserito anche Salsi.
Questo il commento di Cantagalli: “Abbiamo avuto solo un piccolo calo nel terzo set dove abbiamo perso un pochino la concentrazione. Poi ci siamo ripresi alla grande e abbiamo ottenuto la qualificazione ai quarti di finale. Era importante vincere oggi e farlo con le riserve, in modo da fare giocare tutti e concedere loro ritmo. Siamo molto felici del risultato che, tra l’altro, abbiamo ottenuto con poca fatica“.
Pinali ha commentato così la vittoria: “Forse, inizialmente, eravamo intimoriti dal match e dal pubblico di casa, poi ci siamo sbloccati e abbiamo giocato bene. Nei primi due set abbiamo sempre avuto un bel vantaggio, poi nel terzo è entrato Salsi: ci abbiamo messo un po’ a prendere le misure e, quindi, abbiamo perso un parziale, dopo però siamo tornati in campo con la giusta grinta e abbiamo portato a casa la qualificazione. E’ bello giocare in questi palasport calorosi, era anche pienissimo, e per noi poter giocare è sempre utile. Siamo un po’ frustrati a stare in panchina e, quindi, quando possiamo fare esperienza è la cosa che ci interessa di più“.
Infine, le parole di Mazorra: “Mi sono fermato a firmare tanti autografi, si vede tutto l’amore per il volley anche in Repubblica ed è una grandissima gioia. Per me viaggiare per l’Europa è bellissimo, una nuova esperienza. Giani mi sgrida? Meglio. Io ho bisogno dei suoi consigli per crescere, se non lo facesse io non avrei la possibilità di capire dove sbaglio e migliorarmi“.
Modena sfiderà l’Ajaccio nei quarti di finale.