Contattato dalla nostra redazione, Giovanni Zaro ha affrontato diversi temi, a partire dall’emergenza sanitaria che sta colpendo l’Italia e il resto del mondo. Il difensore classe ‘94, oltre a raccontarci la sua giornata tipo e le sensazioni riguardo alla possibile ripresa del campionato, ha parlato del suo futuro a Modena, con la speranza di poter rimanere in maglia gialloblù.
UN COMMENTO SUL MOMENTO ATTUALE – “E’ una situazione difficile per tutti noi, la salute è la cosa più importante e quindi restare in casa è necessario aspettando che passi tutto. Se dovessero servire uno o più mesi di sacrifici per tornare a vivere in modo sereno, ne sarà valsa la pena. E’ dura restare lontani dalla propria famiglia, ma li sento costantemente e quindi in qualche modo riesco ad essere sempre con loro. Ciò che conta ora è che stiano bene. Contatti con la squadra? Ci aggiorniamo ogni giorno in modo tale che la situazione risulti un po’ meno pesante”.
LA GIORNATA TIPO – “Non potendo uscire di casa è tutto più complicato, ma stiamo cercando di svolgere gli allenamenti chiesti dal preparatore atletico per non perdere la forma. Oltre agli esercizi, occupo la maggior parte del mio tempo giocando alla play station e guardando film su Netflix. Naturalmente devo anche farmi da mangiare, me la cavo anche se non sono così bravo come chef Pacini (ride, ndr)”.
SI TORNERÀ A GIOCARE? – “Non lo so, ma lo spero con tutto il cuore. Il calcio manca a noi e a tutti i tifosi che seguono questo sport. Siamo però davanti ad un problema che nessuno pensava di dover fronteggiare e quindi la decisione di fermare tutto è stata assolutamente corretta. Tutti speriamo di tornare a giocare, se non dovesse succedere sappiamo che è stato fatto per un motivo più che valido. A livello di classifica, in caso di mancata ripresa del campionato, credo sia giusto dare un premio a chi si trova lì davanti a tutti e non cancellare ciò che hanno fatto fino ad ora”.
BILANCIO STAGIONALE – “E’ assolutamente positivo. Abbiamo avuto alti e bassi, forse avremmo meritato qualche punto in più considerando che soprattutto ad inizio stagione la squadra ha raccolto meno di quello che meritava. Le prestazioni sono sempre state all’altezza e ci hanno permesso di ottenere vittorie importanti come quelle di Carpi, Trieste e Padova. Dal punto di vista personale, invece, sono molto contento. Ho deciso di lasciare la Pro Patria, accettando il progetto di una piazza importante come Modena. Dando un’occhiata ai numeri e alle prestazioni, sono convinto di aver fatto la scelta giusta”.
FUTURO – “Forse è ancora presto per parlarne, ma ho la fortuna di avere un altro anno di contratto e qua a Modena sto molto bene. La società è seria, la piazza mi piace e quindi mi piacerebbe molto rimanere in gialloblù”.