La nostra Redazione ha intervistato l’ex centrocampista gialloblu Riccardo Nardini che ha ricordato i momenti vissuti con la maglia gialloblu: “Per me è stato un onore giocare per i gialli e mi ritengo fortunato. La gente mi ha sempre voluto bene, quando non giocavo mi facevano striscioni, cori e quando mi andavo a scaldare la curva si alzava in piedi. L’amore che mi ha riservato il tifoso modenese non c’è stato neanche per giocatori che hanno segnato 30 gol a Modena”.
Ha poi commentato le due reti che ha realizzato con la maglia canarina: “Gli ho fatti in due stagioni diverse. Quello con il Trapani è stato particolare perchè dopo un buon anno con Novellino il rapporto si era incrinato non per colpa sua, ma di qualcuno all’interno dello staff, e quel gol fu una liberazione anche perchè non giocavo tanto. Con il Bari, invece, c’era la panchina di Crespo in bilico e ci siamo compattati come gruppo intorno al mister perchè quando le cose non vanno bene l’unico modo è unirsi nello spogliatoio”.
A seguire, ha raccontato gli anni che ha trascorso a sotto la Ghirlandina, dal centenario alla retrocessione in Serie C: “Ho vissuto gli anni di Amadei e CPL Concordia, dove eravamo tutti una famiglia. Poi, purtroppo, c’è stata la vendita della società e nonstante un anno di playoff, raggiunti perchè c’era un grande gruppo, la gestione della società da parte di un personaggio che non voglio neanche nominare ha portato il Modena in Serie D ed è stato un grande dispiacere. Le retrocessioni possono capitare, ma se c’è una società solida alle spalle nel giro di qualche anno si può risalire. La stagione in cui retrocedemmo poteva esserci chiunque che non era semplice per nessuno. Bergodi tornò perchè voleva veramente bene al Modena, ma quel personaggio non gli fece portare Longo nel suo staff. Taibi, invece, era abbandonato a sè stesso e senza portafoglio, non poteva fare nessuna trattativa. La stagione del centenario, invece, è stata fantastica. C’erano giocatori forti come Ardemagni e Cellini e mister Bergodi con il quale ho sempre avuto un rapporto sincero e diretto”.
Di seguito il video integrale.
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