Come riporta la Gazzetta di Modena, nella prossima stagione saranno ben tre i giocatori provenienti dal vivaio di Modena Volley a vestire la maglia della prima squadra: Elia Bossi, Tommaso Rinaldi e Giovanni Sanguinetti. A loro si aggiungono i giocatori, sempre provenienti dal vivaio gialloblu, che disputeranno la stagione nei vari campionati italiani: Pinali a Ravenna e Onwelo a Cisterna per quanto riguarda la Superlega; Salsi e Truocchio a Siena, Marra a Mondovì, Pinelli a Reggio Emilia, Bisi a Brescia e Sighinolfi a Cuneo, per quanto rIgarda la serie A2; Scaltriti e Roberto Pinali, invece, giocheranno in serie A3 a Motta di Livenza.
Queste le parole di coach Tomasini: «Li ho allenati tutti nel corso di questi anni. E non posso che essere orgoglioso di questi ragazzi. Siamo sempre stati una realtà molto umile rispetto alle potenze che controllavano i migliori giovani prospetti nazionali. Abbiamo sempre lavorato bene in provincia, ma i giocatori che abbiamo preso fuori regione non erano prime scelte, come Elia Bossi. Siamo sempre stati abbastanza cauti sia nei costi che nell’attività generale. Vedere però che questi giocatori arrivano, esempio lampante proprio lo stesso Bossi, vuole dire che abbiamo fatto un buon lavoro. Siamo riusciti a costruire professionalità. Noi allenatori, tutti i dirigenti, ma anche lo staff medico e atletico. Sono stati tutti importanti. Il talento non è sufficiente per sfondare in serie A – prosegue coach Tomasini. Balotelli è il classico esempio, a Modena abbiamo avuto Martino che era un giocatore di un talento purissimo. Però il talento deve necessariamente essere affiancato dalla capacità di rimanere concentrati sul lavoro, saper allenarti e migliorarti costantemente. Sapere dove si vuole arrivare e conoscere i propri limiti. Poi bisogna saper approfittare delle opportunità. Bossi approfittò dell’infortunio di Piscopo per esordire in serie A1 e lo fece alla perfezione, da lì iniziò la sua carriera. Poi vinse da protagonista lo scudetto sotto la guida di Angelo Lorenzetti. Rinaldi ha molto talento ed è cosciente di averlo. E’ un ragazzo che lavora sodo e sa cosa vuole, ha la testa sulle spalle. Può arrivare in alto. Il settore giovanile è una fucina: Antonio Brogneri e Fabio Serafini, fisioterapista e medico, erano con noi e adesso sono in prima squadra; Parisi fa il vice allenatore di Soli a Monza, Petrella a Trento con Lorenzetti e adesso Cocconi sarà a Cisterna. Tutti nostri ex tecnici adesso allenatori di Superlega”.