Dodici società insignite, tre per ognuno dei quattro gironi di Promozione: sono i club che hanno conquistato il premio per l’utilizzo dei giovani e che, per questo, hanno ricevuto rispettivamente 9.000, 6.000 e 3.500 euro. Un sostegno rilevante, che nella stagione sportiva 2020/21 aumenterà ulteriormente, grazie al raddoppio della somma stanziata dalla Lega Nazionale Dilettanti (da 1,5 a 3 milioni di euro), e che permetterà di premiare non solo le prime tre formazioni di questa particolare classifica, ma addirittura le prime otto di ogni girone.
A trionfare, in questa stagione, nel ‘Girone B’ di Promozione è stata la Vignolese.
GIRONE B
“Senza i giovani non si va avanti”. L’appello è lanciato da Fausto Migliori, Responsabile del Settore Giovanile della Vignolese 1907, prima per l’utilizzo dei ragazzi nel gruppo B di Promozione. “Una società di dilettanti – spiega Migliori – deve partire dal vivaio per costruire la prima squadra. Poi se si ottengono anche buoni risultati tanto meglio, ma bisogna cercare di mandare in campo i giovani”. Il club modenese lo ha capito e proprio per questo si è affidato a Migliori. “Sono stato chiamato quest’anno a Vignola per creare un settore giovanile che prima si appoggiava sulla collaborazione con la Terre di Castelli. La società si è accorta che non poteva spendere ogni anno risorse per acquisire giocatori per la Juniores. I giovani vanno fatti crescere in casa e poi portati in prima squadra. Mister Giardina lo ha compreso e si è comportato di conseguenza, mostrando grande attenzione per i ragazzi”. Permettendo alla Vignolese 1907 di vincere un premio di ben 9.000 euro. “Ci darà sicuramente un grosso aiuto e ci lusinga perché noi non eravamo partiti con l’idea di vincerlo, ma con la convinzione che fosse fondamentale valorizzare il patrimonio tecnico della società”. Che presto si ringiovanirà ulteriormente. “Nei prossimi tre o quattro anni ambiremo a presentare una selezione per ogni categoria del vivaio e a portare in prima squadra almeno un giovane dalla formazione Allievi o da quella Juniores”.
Sono invece 6.000 gli euro che ha incassato la Scandianese Casalgrandese per il secondo posto nella classifica per l’impiego dei ragazzi. “Grazie alla sinergia con lo Sporting di Scandiano – spiega il Presidente Giovanni Tognoli – possiamo contare su un settore giovanile di circa 350 tesserati, per cui il premio conquistato è stato assolutamente cercato. La nostra politica societaria ha nella valorizzazione del vivaio il proprio fulcro. Non sempre escono talenti, a volte i ragazzi si perdono per strada o scelgono di spostarsi in altre realtà, ma noi ci abbiamo sempre creduto, ci crediamo e continueremo a farlo. Questo riconoscimento ha per noi un grande valore, sia sportivo, sia economico”.
Ne è convinto anche Luca Vassere, Direttore Sportivo del Castellarano, terzo nella particolare classifica in esame. “L’anno scorso ci eravamo addirittura classificati al primo posto, quest’anno siamo comunque rimasti sul podio. Noi puntiamo sui ragazzi, forti di un buon vivaio. Per la stagione 2020/21 abbiamo ringiovanito ulteriormente il gruppo, inserendo appena cinque o sei elementi di esperienza da affiancare ad una rosa dalla carta d’identità “verde”. Il premio? E’ un’ottima iniziativa del Comitato Regionale, che in questo modo ha incentivato e incentiva le società a valorizzare i propri ragazzi. In una situazione delicata come quella attuale, il CRER ha dimostrato sensibilità, vicinanza alle società e lungimiranza”.