Come riporta la Gazzetta di Modena, a Perugia non si è ancora trovata una soluzione al caso Lanza. Sirci lo ha escluso dalla rosa in quanto il giocatore non rientra più nei piani tecnici, ma Lanza non cede, essendo ancora sotto contratto. Al giocatore è stato permesso solo di allenarsi con la squadra per la parte fisica, ma non può prendere parte al 6 contro 6 di gioco vero e proprio.
Su Facebook, Vettori ha espresso la sua solidarietà a Lanza: “Una brutta storia che riguarda un collega. Un amico. Una storia che riguarda tutta la pallavolo. Se c’è una possibilità di cambiare le cose che non funzionano nel nostro sport dilettantistico, quella possibilità è data dall’unione dei giocatori per sostenersi gli uni gli altri. Voltare la faccia altrove è darla vinta a coloro che agiscono da padroni, legittimando le loro furbizie e i loro soprusi. “Nessuno ha il diritto di obbedire”. Forza Filippo, qualunque cosa accada sostengo la tua volontà, la tua audacia, la tua paura: la tua scelta“. Questo, invece il comunicato dell’AIP: “AIP manifesta pubblicamente profonda vicinanza e solidarietà al proprio associato, Filippo Lanza, riferimento per tanti giovani pallavolisti e pallavoliste. Sono settimane che purtroppo il ragazzo sta vivendo una situazione molto particolare dal punto di vista agonistico e lavorativo; sono settimane che AIP è al suo fianco per verificare insieme allo staff dell’atleta tutte le possibilità. Vogliamo che Filippo, giocatore della nazionale Italiana, possa sentire attraverso AIP il sostegno forte e chiaro dei suoi colleghi e colleghe. Siamo lo spogliatoio d’Italia, siamo una squadra, oggi esiste AIP, oggi esiste la voce degli/per gli atleti e siamo qui per sostenerci e aiutarci, tutti insieme, uniti“.