Gagno 6: Giornata di ordinaria amministrazione, non è praticamente mai chiamato in causa.
Bearzotti 6: Cerca il gol con una conclusione che Ginestra respinge con i piedi. Prova sufficiente.
Pergreffi 6: Al rientro da titolare dopo diverse giornate, tolta qualche piccola sbavatura, fa il suo senza particolari problemi.
Zaro 6,5: Un solo errore nel primo tempo quando regala un corner agli avversari con un retropassaggio che mette in difficoltà Gagno, per il resto gara attenta nella quale prevale sempre nei duelli aerei.
Mignanelli 6: In fase difensiva non ha troppo da fare, mentre quando va sul fondo riesce a mettere qualche buon cross. Sfiora anche il gol con un bel tiro al volo che termina però sul fondo. (89′ Varutti sv: Nei pochi minuti che gioca riesce a servire un bell’assist a Tulissi che colpisce la traversa).
Prezioso 6,5: E’ il match winner. Realizza il suo primo gol in gialloblù, dopo meno di un minuto dall’inizio della gara, e regala al Modena i tre punti. (63′ Muroni 6: Appena entrato si mette subito in mostra con una conclusione bloccata da Ginestra).
Gerli 6: Le pesanti condizioni del campo, in particolare nel secondo tempo, non lo aiutano ma grazie alla sua intelligenza tattica riesce comunque a mettersi in mostra facendo una buona gara.
Castiglia 6: Serve l’assist a Prezioso in occasione del gol del vantaggio, poi cerca il gol ma con un colpo di testa troppo debole. (63′ Davì 6: In un campo diventato pesante viene inserito per dare fisicità e battagliare).
Tulissi 6,5: Ottima prova sia da trequartista che da seconda punta, ruolo in cui viene schierato nel finale. Partecipa all’azione che porta al gol di Prezioso, serve un bell’assist a Mignanelli che non inquadra la porta e nel recupero di testa, non certo la specialità della casa, colpisce in pieno la traversa.
Scappini 5,5: Si divora il raddoppio non riuscendo ad imprimere forza ed angolare il suo colpo di testa e poi non ha altre occasioni da gol. (63′ Spagnoli 6: Qualche buona giocata e bravo nel finale, in più circostanze, nel difendere il pallone).
Monachello 6: Ha il merito di credere nel lancio lungo di Mignanelli, tenendo in campo il pallone e dando il via all’azione che porta al gol. Nel resto della gara dialoga con i compagni, partecipa alla manovra, ma non ha mai l’occasione per rendersi pericoloso. (74′ Milesi 6: Va a mettere centimetri nel reparto arretrato).