di Birkan Kayadibi
LAVOROPIU’ FORTITUDO BOLOGNA – UMANA REYER VENEZIA 76-72
Una Fortitudo in SOS batte Umana Reyer Venezia. Nonostante le assenze di Saunders, Aradori e Happ, infatti, arriva la seconda vittoria consecutiva in campionato per Dalmonte che dopo Cremona travolge anche i campioni in carica. Banks trascinatore dell’Aquila, ottime prove per Totè e Whiters. Inoltre, la difesa di Dalmonte passa il test che con grinta e sacrificio alimenta la rimonta nell’ultimo quarto.
Primo quarto
Gli ospiti partono subito con una marcia più forte, mettendo a referto un parziale di 6-0, con Denicolao e Watt. La Effe pero’ reagisce subito e grazie a Palumbo, Banks e Whiters costringe De Raffaele al time out sul 11-6. Nel primo quarto la Fortitudo è più concentrata e raccoglie più rimbalzi degli avversari (14 contro i 7 di Reyer). Inoltre, i giocati di Umana non entrano a ritmo al e il 33% (6/18) gli costa un +11 Fortitudo a fine primo quarto: 25-14.
Secondo quarto
Il Secondo quarto inizia con il parziale per 4-0 di Umana: Dalmonte non ci pensa due volte e chiama time out. Il time out aiuta a frenare il ritmo di Venezia, ma la panchina della Effe fatica a segnare (4/20 all tiro nel quarto da parte dei ragazzi di Dalmonte). Emozionante la frazione in cui prima è Watt a stoppare il terzo tempo di Fletcher e nel fast-break che la segue, Leonardo Tote stoppa il tentativo di layup di Campogrande. Due spettacolari gesti in circa 5 secondi. Venezia è sicuramente più dedicata in difesa rispetto al primo quarto, ma non sufficientemente efficiente al tiro da raggiungere il distacco creato dalla Fortitudo. Di fatti la percentuale di tiro per Umana è solo di circa 39% anche a fine secondo quarto, che si chiude 37-29 sempre per Lavoropiù Fortitudo Bologna. A metà gara ,dunque, il top scorer della partita è Banks con 16 punti, mentre per gli ospiti primeggia allo scoreboard Denicolao con 8 punti.
Terzo quarto
Il terzo quarto inizia e prosegue con punti da entrambe le parti senza che l’equilibrio non venga rotto, finché dopo una palla recuperata da Denicolao, il fallo di Whiters per fermare l’azione è valutato antisportivo, e ne consegue un tecnico alla panchina della Effe per protesta sulla decisione.
Ai tre liberi segnati, si aggiunge poco dopo il tiro in sospensione di Tonut che regala agli ospiti il pareggio, e questi passano in vantaggio dopo qualche minuto con la tripla di Daye, dopo che erano stati in deficit da quasi inizio partita. L’Aquila pero’ non molla e riprende il vantaggio con i due appoggi alla tabella di Totè sul 47-46. A questo punto, Venezia tira fuori il talento e grazie soprattutto alle due triple di Bramos realizza un parziale di 7-0 portando il risultato sul 47-53 prima dell’ultimo quarto di gara.
Quarto quarto
Nel quarto e ultimo quarto serve una scintilla per un eventuale rimonta dell’Aquila. Questa parte prima con la tripla di Banks che porta il sul -4. L’azione di Venezia che ne segue incontra una forte pressione e questi violano il limite dei 24 secondi. La scintilla continua quindi con l’esperto Mancinelli che prende responsabilità e porta sul -1, ma il vantaggio è siglato proprio dall’uomo di punta Adrian Banks: 56-55 e time out chiesto da De Raffaele. Al ritorno dal TO inizia un back and forth di punti: tripla prima per gli ospiti e 2+1 di Totè che riporta a +1. Alle due schiacciate di Fletcher, Umana risponde con la tripla di Tonut. La Fortitudo difende con grande dispendio di energie in questo quarto, ma il sacrificio viene premiato spingendo più volte Venezia all’errore in attacco. L’episodio che rompe l’equilibro finale arriva a 1:30 dalla fine: Sabatini mette a segno una tripla a porta la F sul +5 (71-66). Venezia non è sufficientemente precisa in difesa e commette fallo: liberi segnati da Whiters e risultato sul 73-66. Quando sembrava tutto finito, pero’, il tiratore Bramos mette a segno due triple riportando la squadra di De Raffaele sul -1 a 22 secondi dalla fine. Venezia deve dunque fermare il tempo e commette fallo su Sabatini che fa 1/2 ai liberi (74-72). L’ultima azione della gara è quindi cruciale e Stone non riesce a realizzare la tripla vincente per i suoi. Ci pensa il top scorer della partita Adrian Banks a siglare il 76-72. Nel tabellone dei punti notiamo in cima Banks con 28 punti. Gli altri scorer per la F sono Totè (14) e Whiters (10). Significativi per Venezia i 17 punti di Bramos, i 13 punti di Denicolao e i 12 punti di Daye.