Non c’è che dire: negli ultimi anni la Serie A si è rimpolpata di campioni e stelle internazionali che sono giunte dall’estero per giocare nel nostro campionato. No, non ci riferiamo soltanto a Cristiano Ronaldo, ma anche ad altri talenti come Lukaku, Ibrahimovic e Mkhitaryan. Di recente, tra l’altro, si è registrato anche l’arrivo di Olivier Giroud, fresco vincitore della Champions con il Chelsea e campione del mondo con la Francia nel 2018. A maggior ragione, però, in pochi possono vantare centinaia di presenze nel massimo campionato. Se ci si chiede quali sono le più famose maglie ritirate della Serie A, è evidente che nella risposta si celano nomi altisonanti, calciatori diventati veri e propri simboli per le squadre in cui hanno militato ma anche per le città in cui hanno dato spettacolo (si pensi a Baresi, a Maradona). Al momento però non tutti i calciatori con più presenze sono considerabili come delle vere e proprie bandiere. Dopo che Buffon è tornato al Parma, scendendo dunque di categoria, la lista dei giocatori in attività con più gettoni in Serie A ha subito una modifica importante.
Ad oggi il recordman è infatti un altro portiere: Samir Handanovic, estremo difensore dell’Inter con trascorsi importanti all’Udinese. Per lo sloveno, capitano dei nerazzurri, le presenze sono 515, maturate in ben 16 stagioni. Per 3 volte Handanovic è sceso in campo anche con la maglia del Treviso e in un’occasione con quella della Lazio. Nel corso della prossima stagione, invece, giocando quasi tutte le partite dovrebbe duplicare con l’Inter il numero di presenze ottenute con i friulani.
A quota 500 presenze tonde tonde troviamo invece un attaccante d’annata, ovvero Fabio Quagliarella. Il bomber stabiese ha girato tra parecchie squadre, riuscendo a fare bene in diverse piazze. Furono la Sampdoria e l’Udinese a lanciarlo, mentre a Napoli si pensava che il giocatore avrebbe trovato la sua definitiva consacrazione. Il trasferimento improvviso alla Juventus non minò il suo rendimento: a farlo fu la rottura del legamento crociato del 6 gennaio 2011. Una volta tornato in sella, Fabio ci ha messo un po’ ad ingranare, trascorrendo qualche annata in sordina. Nel 2019, però, si è preso la sua rivincita sulla sfortuna diventando capocannoniere con la maglia della Sampdoria, di cui oggi è capitano.
Chissà che a raggiungerlo presto non sia Goran Pandev. Il macedone aveva dichiarato che si sarebbe ritirato dopo l’Europeo, ma a quanto pare il Genoa sta per rinnovare il suo contratto alla veneranda età di 38 anni. Finora sono state 473 le presenze in Serie A dell’ex Inter: 64 in più rispetto a Giorgio Chiellini, che sicuramente conoscerà un impiego centellinato a causa dei vari acciacchi fisici e probabilmente non potrà scavalcare troppe posizioni in classifica. Occhio anche ad Andrea Consigli: nonostante le 403 presenze e la lunga militanza nel Sassuolo, il portiere lombardo non ha mai esordito in Nazionale. Vicini alla soglia dei 400 gettoni, infine, si trovano Antonio Candreva e Leonardo Bonucci, rispettivamente a 397 e a 391 presenze.
Insomma, i senatori in Serie A non mancano. Molti di loro hanno anche vinto trofei importanti nella loro carriera. Anche chi sulla carta potrebbe risultare meno quotato come Goran Pandev può vantare un “Triplete”. Bonucci e Chiellini, invece, si sono appena goduti la vittoria dell’Italia all’Europeo. Chissà che allora nel prossimo futuro non appaia qualche altro campione in cima alla lista di presenze in Serie A…