Lutto nel mondo del giornalismo modenese. E’ morto Roberto Serio. Giornalista sensibile, brillante e meticoloso, particolarmente attento alle questioni culturali e con un forte senso delle istituzioni. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così Serio, stroncato a 59 anni da un male incurabile che solo negli ultimi mesi gli aveva impedito di lavorare.
In un messaggio di cordoglio alla famiglia, il sindaco sottolinea, in particolare, il prezioso lavoro che Serio ha saputo sviluppare, con profondità, in tante delle principali iniziative culturali della città, contribuendo alla sua promozione a livello nazionale, e la generosità che ha sempre dimostrato in ogni situazione.
Da dieci anni all’ufficio stampa del Comune di Modena, occupandosi di cultura e turismo, di iniziative della pubblica amministrazione e seguendo il mensile dell’ente, Serio in precedenza aveva lavorato in quotidiani e periodici e, nei primi anni del 2000, era stato il direttore della redazione giornalistica di Modena radio city e del settimanale Vivo. Aveva guidato anche l’esperienza pilota dei free press del gruppo Espresso. Era impegnato nell’Associazione stampa modenese.
Alla professione giornalistica aveva affiancato, fin dagli anni Novanta, un’intensa attività nel campo della comunicazione pubblica, sviluppando esperienze in diversi enti locali, e si era occupato, con fantasia ed estro, anche di comunicazione pubblicitaria, collaborando nel corso del tempo con alcune delle principali agenzie del territorio. Il direttore Gian Paolo Maini e la redazione di parlandodisport.it si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Roberto, una persona di grande umanità, mai banale, grande tifoso dei gialli di calcio e volley: da oggi Modena é più povera. Fai buon viaggio Bob… “Let it Be”.
La Camera ardente sarà a Terracielo domani, domenica, aperta dalle 9 alle 19 orario continuato. Funerali sempre a Terracielo lunedì alle 16.