di Alessio Molinari Bucarelli
Dopo le vittorie nel calcio e nel volley femminile, i ragazzi di Ferdinando De Giorgi portano ancora il tricolore sul gradino più alto del podio continentale, aggiungendo un altro trionfo ad un’estate indimenticabile per lo sport italiano. All’arena Spodek di Katowice, in Polonia, gli azzurri hanno la meglio su un’indomabile Slovenia dopo una partita lunga cinque set giocata a ritmi elevatissimi e che li ha visti più volte in svantaggio. Nel primo parziale l’Italia fatica a sciogliersi, concedendo troppi errori in battuta e non riuscendo a contenere le bordate degli avversari, partiti a spron battuto; nonostante un timido tentativo di rimonta nel finale di set, l’ace di Alen Šket inchioda il punteggio sul 25-22 e porta avanti gli sloveni. Nel secondo regna l’equilibrio fino all’allungo che porta sul 16-13 la nazionale di De Giorgi, capace poi di incrementare il margine e chiudere 25-20. Raggiunta la parità nella conta dei set l’Italia riparte male e si trova costretta ad inseguire per tutta la durata del terzo, prima di impattare gli avversari sul 20-20 grazie ad un ace del palleggiatore Simone Giannelli, premiato a fine match come MVP. Giusto il tempo di pregustare il sorpasso; va al servizio l’opposto Tonček Štern e scatena il bombardamento verso il campo azzurro che regala il terzo parziale alla Slovenia. A questo punto Michieletto e compagni si trovano spalle al muro: anche il quarto parziale non inizia nel migliore dei modi e De Giorgi si gioca la carta Yuri Romanò al posto di Giulio Pinali. L’impatto dell’opposto classe ’97 sul match è determinante; sei punti con i primi sei attacchi e distacco colmato sull’11-11. A metà set va al servizio Daniele Lavia, autore di una prestazione maiuscola, che con tre ace manda in fuga l’Italia verso il tie-break. Arrivati al quinto parziale il commissario tecnico azzurro lascia in campo Romanò, giovane ancora senza presenze nella massima serie, trovando la propria fiducia ampiamente ripagata. La prima metà del set decisivo vede entrambe le formazioni lottare su ogni pallone, ma dopo il cambio di campo avvenuto in situazione di vantaggio per 8-7 gli azzurri mettono il turbo e si portano sul 14-9 a disporre di 5 match point. Annullati i primi due, sul terzo lo schiacciatore sloveno Cebulj batte out e regala l’esplosione di gioia alla metà campo italiana. Ferdinando De Giorgi, all’esordio sulla panchina della nazionale, ha portato un gruppo giovanissimo privo dei senatori Zaytsev e Juantorena sul tetto d’Europa e, considerando l’età media della compagine, il mondo dello sport italiano si augura che sia solo l’inizio di un nuovo ciclo di vittorie.