Come riporta la Gazzetta di Modena, Camillo Placì ha rilasciato la seguente intervista: “Modena? Ha un sestetto altamente competitivo, io continuo a pensare che alla fine farà bene. Sono tornato al PalaPanini dopo un po’ di tempo, quella del resto è la casa di tutti i coloro che hanno i colori giallo e blu nel cuore, quindi anche la mia casa, su quella panchina mi sono seduto per due anni e per me resta un motivo di grande orgoglio. Ho due figli, Luigi, militare del Battaglione San Marco e team manager della coppia di beach Carambula-Rossi, e Roberta che lavora come fisioterapista di Monza femminile in A1ed è fidanzata con Lagumdzija, l’opposto di Piacenza: ero in Italia per le terapie post Covid a cui mi sto ancora sottoponendo ogni mese a Bologna, l’occasione perfetta per un incontro di famiglia e assistere ad una partita al PalaPanini. Sono passati tanti anni, ma qui io ho ancora tanti amici. Ha vinto Piacenza: vi dico subito che può succedere, anche quando si ha una squadra forte e si è reduci da 13 vittorie consecutive, di perdere una partita importante. Cosa è successo? Ho visto Piacenza più aggressiva: è rimasta sempre in partita giocando meglio di Modena, in particolare nelle fasi più importanti dei set. Poi ho sentito che Modena è uscita anche dall’Europa, ma non ho visto la partita contro il Tours. Io non ho visto problemi tecnici particolari e poi non si vincono tante partite di fila come hanno fatto se non si è forti. Modena ha tanta qualità e tanta esperienza in campo. L’importante è mantenere la calma e la consapevolezza di quanto si vale, io credo che Giani e il suo staff , insieme alla squadra sapranno uscire da questa situazione. Averle, tante stelle in squadra! Le stelle ti aiutano a vincere, io credo che Modena possa ancora lottare per lo scudetto. Importante sarà sempre avere gli atleti in buona forma fisica. Ci sono altre squadre forti in Italia, di Modena ho visto una partita e un allenamento non so se andrà in finale, ma ha tutto per riuscirci, l’unico piccolo limite , forse, è una panchina meno lunga delle avversarie, ma io spero che cela faccia, perché ho allenato a Modena e ho questi colori nel cuore. Sicuramente Bruno e Ngapeth [possono determinare una svolta positiva]: loro a Modena hanno già giocato conoscono l’ambiente, sono dei fuoriclasse assoluti. Ho avuto tantissimi giocatori forti nelle mie squadre Giba, Grbic, Nikolov, Wijsmans,Tetyukhin, Mikhailov,Kaziyski,epoi Kliuka e Volkov, ma se proprio mi costringete. allora vi dico che il più forte di tutti è stato Tetyukhin“.
Modena Volley – Gazzetta di Modena, Placì: “Earvin e Bruno sapranno risollevare Modena”
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