Poteva essere, ma non è stato. Modena ha avuto la possibilità di guadagnarsi l’accesso in finale nel suo Palapanini sold out, ma vince Perugia e il verdetto è rinviato a gara5. Una serie decisamente atipica, che non ha ancora visto nessuna delle due formazioni vincere in casa – ciò non era successo nemmeno in regular season – ed entrambe dare il meglio di sé lontano dal proprio campo. Nulla ha potuto anche il suggestivo ritorno al microfono di Antoine che, alternandosi con l’ormai di casa Zangani, ha incitato e celebrato gli uomini gialloblù soprattutto nei finali di set e nei momenti in cui serviva loro una spinta in più. A fare la differenza per Perugia è stata probabilmente una migliore condizione fisica, oltre agli ace della sua stella Leon che hanno deciso il tie-break. Alla LeoShoes PerkinElmer è mancato qualcosa soprattutto nella fase centrale di gara quando, dopo aver dominato il primo parziale, è sprofondata in una crisi dalla quale è riuscita a uscire solo dopo aver perso malamente due set. In ombra Ngapeth, acciaccato Nimir che però stringe i denti e fa il suo dovere, sostituito Leal che non ingrana e accusa anche problemi al ginocchio. In vista della resa dei conti sarà necessario recuperare tutte le forze, perché espugnare il PalaBarton per la quarta volta in stagione sarà tutto tranne che agevole per gli uomini di Giani.
La cronaca del match
I gialloblù ritrovano Leal, schierato titolare in quattro insieme a Ngapeth, e completano il sestetto con Bruno-Nimir in diagonale principale, Stanković-Sanguinetti al centro col secondo spesso rimpiazzato da Mazzone, Rossini a ricevere e Gollini a difendere. Perugia conferma il proprio assetto tattico con Giannelli-Rychlicki, Leon-Anderson, Solé-Ricci e Colaci libero. I fischietti di questa gara4 sono quelli di Zavater e Zanussi.
Il primo set illude i cinquemila del Palapanini, mostrando una Modena sempre in controllo e cinica al punto giusto. Dopo un avvio equilibrato, nella parte centrale del set i canarini cambiano passo e staccano gli avversari coi colpi di Nimir e Ngapeth. Sul 18-14 entra al servizio Lorenzo Sala e, esibendosi con grande padronanza del fondamentale, piazza i tre ace consecutivi che mettono in ghiaccio il parziale; poco dopo è l’errore dai nove metri di Rychlicki far refertare il 25-21 per i padroni di casa. Fra primo e secondo set va in scena un momento dedicato alla promozione in Serie B del Modena Calcio, con l’esibizione di uno striscione e l’ovazione per il presidente Carlo Rivetti giunto anch’egli al Palapanini. Si torna in campo e Modena parte ancora bene, ma il discusso punto del 4-5 viene assegnato a Perugia nonostante un lampante tocco di Leon dopo il muro subito. La svista arbitrale affossa i gialloblù che non riescono più a reagire, trascinati giù da uno Ngapeth drasticamente calato rispetto al primo set. Perugia mette presto vari break tra sé e gli avversari, sfruttando il momento no di tutti gli attaccanti modenesi. Sul 12-20 Giani addirittura sostituisce lo schiacciatore francese dopo due errori in ricezione, facendolo accomodare in panchina dopo un set senza marcature personali. A mettere la parola fine è ancora Rychlicki, questa volta a favore dei suoi, col muro su Nimir che vale il 17-25.
Il terzo set è quasi la copia del secondo, con il Palapanini ad attendere una reazione dei propri beniamini che si farà attendere un’altra mezz’ora. Gli umbri non trovano nessuna difficoltà nella fase di side-out, e sul 9-17 siglato da Leon hanno già in cassaforte il risultato. Il 16-25 lo mette a segno Anderson col mani fuori e gli ospiti si portano in vantaggio. La LeoShoes PerkinElmer a questo punto deve ritrovare le forze per portarla al quinto ed è ai soliti Nimir e Ngapeth che si affida per riuscirci. Al loro fianco non più Leal ma Van Garderen, entrato col piglio giusto ed eletto a fine gara MVP del pubblico. Due muri e qualche sbavatura di troppo mettono gli umbri spalle al muro sul 16-11, poi Modena accelera ancora e si guadagna il tie-break col 25-19 concesso dall’errore in battuta di Giannelli.
Il quinto set è accolto con grande furore dal pubblico, ma Perugia dimostra fin da subito di avere il passo giusto per portare a casa la gara. Gli uomini di Grbić trovano il primo break col muro su Ngapeth per il 5-7, restano avanti al cambio di campo, vengono impattati sul 9-9 da Nimir, ma quando sull’11-12 va al servizio Leon spezza l’equilibrio con due ace. Modena fa il side-out del 12-14, tuttavia Bruno non riesce a mettere in campo il servizio successivo e la gara si chiude con la festa dei tifosi perugini.
Il prossimo impegno
La serie si chiuderà, comunque vada, mercoledì sera al PalaBarton. Alle 20.30 andrà in scena l’ultimo atto di questa tanto discussa e tanto vissuta contesa, la cui vincente incontrerà una fra Trento e Civitanova – anche loro a gara5 – in finale. Se Modena saprà ricomporsi dopo la delusione di oggi potrà provare a centrare il quarto successo stagionale in terra umbra e quello che sarebbe, senz’ombra di dubbio, il più importante.
ARBITRI: Zavater, Zanussi.NOTE – durata set: 31′, 28′, 30′, 29′, 20′; tot: 138′.
Spettatori: 5000 Incasso: 100mila euro
MVP: Leon (Sir Safety Conad Perugia)