William Prandini, allenatore e dirigente degli Scomed, tira le somme della stagione coi più piccoli: “Con l’avviamento è andata molto bene e con l’under 12 ancora meglio, non ci aspettavamo di raggiungere un livello tanto alto perché abbiamo appena cominciato la nostra attività in questa categoria. L’avviamento sta avendo successo, ci sono bambini di cinque, sei o sette anni che vogliono cominciare con l’hockey e questo per noi è molto importante. Credo che in futuro avremo delle belle soddisfazioni se continuiamo così. In under 12 non avremo più un bomber come Allegretti, ma punteremo sulla crescita di un gruppo omogeneo che possa durare nel tempo”.
Davide Corazzari, dirigente dell’under 14, anche lui chiamato ad un bilancio stagionale: “Siamo molto soddisfatti dell’under 14 anche perché quest’anno siamo finalmente riusciti ad approdare alle fasi finali nazionali, piazzandoci fra le prime otto d’Italia. Dopo due anni di stop forzati a causa della pandemia i ragazzi si sono potuti allenare con continuità. Abbiamo dovuto affrontare un problema accorso al nostro portiere titolare e siamo stati capaci di trovare una soluzione efficace che ci ha permesso di salvare la stagione. I ragazzi hanno formato un bel gruppo, si trovano bene fra di loro e sappiamo che per i genitori questo è un elemento di grande valore. In conclusione, il bilancio è assolutamente positivo e spero che si prosegua in questa direzione”.