Come riportato sul Resto del Carlino: “Un fulmine nel cielo assai poco sereno della scorsa stagione quello che Daniele Mazzone ha lanciato verso la sua ex squadra, nella prima intervista da giocatore di Siena. L’occasione che ha consentito all’ex del Volley Modena di mettere nel suo personalissimo mirino il club gialloblù, è stata la prima giornata di ritiro dell’Emmas Villas Siena a Tirrenia, per un’intervista rilasciata ai media toscani nella quale l’ex centrale gialloblù ha dipinto una situazione di spogliatoio mai uscita ufficialmente dalle mura del PalaPanini: «Ho scelto Siena perché voglio ritagliarmi uno spazio più da protagonista – ha dichiarato Mazzone, che poi ha proseguito con gli strali all’indirizzo della sua ex squadra – invece di sentirmi quasi un soprammobile come successo nell’ultimo anno». «Spesso sono stato un capro espiatorio per non toccare nomi più blasonati – ha proseguito nel suo sfogo l’atleta –. Credo allora che questa piazza faccia al caso mio». A quali nomi più blasonati si riferisce Mazzone? L’accusa è nei confronti di Andrea Giani, della sua gestione dello spogliatoio e delle sue interviste post partita, o è piuttosto un dito puntato contro i compagni di squadra? Il posto tre non ha specificato, ma, nel dialogo avuto con i giornasti senesi, ha dipinto un quadro decisamente poco idilliaco di rapporti incrinati, può aver contribuito al mancato raggiungimento degli obiettivi? Il centrale ha continuato a parlare di un anno da dimenticare, a livello di squadra ma anche e soprattutto individuale: «Spero di tornare a divertirmi, ad avere un ruolo da protagonista e a godermi appieno la pallavolo, cosa che nell’ultimo anno a Modena non è successo: era troppo un lavoro, non riuscivo a farlo più con passione ultimamente». In sede di mercato gli sono stati preferiti Stankovic, Bossi e Sanguinetti, cui si è aggiunto il nuovo acquisto Krick. È stato il piemontese a chiedere di essere ceduto o la società a non rinnovargli la fiducia? Alla fine dei conti, poco importa ora, per Mazzone tutto ciò che è in agenda è una stagione di rilancio in Toscana, nella quale proverà a tornare in auge anche in ottica Nazionale, dopo il Mondiale: «La salvezza non va data per scontata – la conclusione di Mazzone – Siena lo ha sperimentato sulla propria pelle, sembrava una grande squadra e poi è andata come è andata. L’obiettivo è plausibile, ma non va dato per scontato, credo che potremmo stare tra sesto e ottavo posto: siamo al livello di Monza e Milano, credo che le prime cinque siano troppo lontane. Se poi riesci a centrare i play off te la giochi, saranno gli altri ad avere da perdere».”
Alessandro Trebbi