Dopo un’estate iniziata in turbolenza e conclusa con una nuova e salda cabina di comando, Modena Volley comincia stasera il suo cammino in Superlega sul campo di Padova. E’ stato sottolineato a più riprese dai diretti interessati in questo precampionato quanto questa sia una squadra nuova, giovane, carica ma con tanto margine di crescita nel medio periodo. I gialloblù cominciano questo campionato nel gruppone di quelle formazioni sulla carta alle spalle delle corazzate, e dovranno sapersi ritagliare il proprio spazio in una classifica che si preannuncia molto corta, almeno nella parte centrale del tabellone. Le amichevoli di queste settimane, con tutti i limiti del volley ancora estivo, hanno messo in luce pregi e difetti del nuovo sestetto guidato da Andrea Giani, ma la vittoria contro Milano di mercoledì ha sicuramente regalato qualche certezza in più. Certezze che dovranno essere costruite giorno dopo giorno, a cominciare da questa sera quando alle 20.30 Modena farà il suo debutto in terra veneta.
Le probabili formazioni
Coach Giani ha dato indicazioni chiare su quello che sarà il suo sestetto – almeno in avvio di stagione – e dovrebbe quindi puntare su Bruno in regia, Lagumdzija opposto, Ngapeth e Rinaldi in posto 4, Stankovic e Krick al centro con Gollini libero. Non ci sarà Bossi, vittima di un attacco influenzale che lo ha colpito in settimana. Il confermato tecnico di Padova Jacopo Cuttini, che quest’estate ha visto partire pezzi pregiati come Bottolo e Weber, dovrebbe affidarsi a una formazione quasi interamente rinnovata, composta dall’esperto alzatore Saitta in diagonale principale con Petkovic, Takahashi e Asparuhov come bande, Volpato e Canella centrali con l’ex Trento Zenger come libero. Direzione della gara affidata ai fischietti di Brancati e Piperata.
Stato di forma e precedenti
Padova arriva da un’estate in cui ha cambiato tanto di quella formazione che la scorsa stagione ha strappato la salvezza al fotofinish condannando Vibo Valentia alla retrocessione: fra i titolari è rimasto soltanto il centrale Volpato. Sono arrivati però giocatori esperti – come Saitta e Petkovic – e altri molto promettenti come il citato libero Zenger. Padova si candida quindi al suo consueto ruolo di fucina di talenti pronta a dare battaglia contro chiunque con un unico obiettivo: la salvezza. Dall’altra parte una Modena che, come detto, ha un’altra faccia rispetto a pochi mesi fa. Il cambio di proprietà che ha visto Giulia Gabana raccogliere il testimone di Catia Pedrini ha portato con sé nuovi volti come quello del giovane opposto Lagumdzija e del centrale Krick, insieme a preziosi ritorni fra cui quello di Rinaldi. Toccherà nei prossimi mesi ad Andrea Giani l’importante compito di assemblare un roster con ottime potenzialità, amalgamando giovani e chiocce per trovare il mix che permetta ai canarini di stare a ridosso delle migliori della classe. I precedenti in Veneto tra Padova e Modena vedono una netta predominanza di vittorie gialloblù, con i bianconeri usciti vincenti in solo una delle ultime sette gare. Dopo la sfida odierna la Valsa Group si troverà ad affrontare un trittico complicato – Piacenza, Lube e Milano – perciò tornare dalla Kioene Arena coi tre punti potrebbe essere molto importante.
La gara sarà visibile su VolleyballWorldTV, ma potrete seguirla su Parlandodisport.it con la nostra diretta scritta a partire dalle 20.15!