L’allenatore del Castelvetro Maurizio Domizzi – in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali della società – ha fatto il punto sulla prima parte di stagione: “Abbiamo lasciato troppo per strada, sia in termini di punti che di situazioni tecniche. Spesso abbiamo segnato poco rispetto a quanto prodotto e altre volte i risultati ci sono sfuggiti nei minuti finali per qualche errore. Potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Un po’ di discontinuità andava messa in preventivo perchè siamo la squadra più giovane del campionato, ma questa è stata una nostra scelta e ci rende orgogliosi. In alcuni ruoli abbiamo avuto lacune che pensavamo di colmare, ma alcuni giocatori non hanno dimostrato quel tipo di caratteristiche. Siamo perciò intervenuti sul mercato nei ruoli in cui pensavamo ci fosse bisogno di alzare anche il livello di esperienza. Soprattutto davanti siamo andati alla ricerca di giocatori che avessero spiccate caratteristiche nel dribbling e nel tiro e se non riusciranno a dare un contributo in zona gol, aiuteranno comunque a creare più occasioni. Questo girone è complicato, il livello è molto alto ed è bello così, in tutte le suqadre ci sono diversi giocatori veramente forti per la categoria. L’esperienza nei dilettanti è meglio di quello che mi aspettavo, qui le strutture permettono di organizzarsi e lavorare come nei professionisti”.
Dilettanti – Eccellenza – Castelvetro, mister Domizzi: “Nella prima parte di stagione potevamo fare di più. Siamo orgogliosi di essere la squadra più giovane del campionato”
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Matteo Migliori
Matteo Migliori, nato a Sassuolo nel '94. Vicedirettore del sito ParlandodiSport.it. Telecronista di "Sky Sport".
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