Come riporta “Il Resto del Carlino”, delle tante sfide giocate tra Modena e Genoa all’ombra della Ghirlandina ce ne sono alcune che hanno avuto spunti interessanti e degne di essere ricordate. 1 marzo 1964, unico precedente giocato al Braglia nella massima serie, fu un successo dei gialli 2-1 in rimonta, in un campionato che vide il Modena retrocedere alla fine dopo un drammatico spareggio a San Siro contro la Sampdoria. Quello dell’87/88 fu praticamente uno spareggio anticipato con entrambe le squadre a 30 punti: un successo valeva la salvezza, mentre la sconfitta una condanna senza appello alla C, un pareggio avrebbe rimandato a una sfida ulteriore in una scomoda appendice del torneo. Andò male ai canarini sconfitti 1-3, che dovettero ingoiare l’amaro calice della retrocessione. Nella gara del 2006/2007, vinta 2-0 dai gialli, la curoisità è legata al portiere del Genoa Rubinho che dovette abbandonare il campo per una brutta botta in testa nel finale dopo uno scontro fortuito con Sforzini, quando Gasperini aveva già esaurito le sostituzioni. In porta andò il grande ex Beppe Sculli, che provò l’esperienza inedita di infilarsi i guantoni.
Modena FC – Resto del Carlino – Dallo spareggio anticipato al bomber… in porta
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