LIVE, LA CONFERENZA DI TESSER ALLA VIGILIA DI MODENA-GENOA
Vigilia di campionato per il Modena, che domani pomeriggio (ore 16.15) ospiterà al Braglia il Genoa nella sesta giornata di ritorno del torneo di serie B. Di seguito le parole di mister Attilio Tesser alla vigilia del match contro i Grifoni.
”Ci sarà una bella atmosfera domani, viene una squadra importante con una grande storia. Dovremo proseguire sulle cose belle fatte in questo periodo. Diaw? Mi spiace che sia fuori, non ci siamo mai pianti addosso però. Ho avuto paura perché ho rischiato di perdere altri attaccanti ma per fortuna li abbiamo recuperati. Dovremo giocarci la partita con coraggio e fiducia.
Conta quello che faremo noi, ci vorrà spirito di squadra e convinzione di fare bene la partita, il Genoa ha grande storia e blasone. In settimana ho rischiato di perdere un attaccante ed un trequartista.
Domani giocheremo per fare i tre punti, ci servirà avere una concentrazione alta per tutta la partita. È aumentata la consapevolezza di squadra sotto questo aspetto.
Ci vorrà l’atteggiamento avuto contro il Cagliari. Gilardino? Sta facendo bene, gli auguro il meglio da domani sera in poi.
A Genoa facemmo un passo avanti. La chiave è l’atteggiamento ed il coraggio messo in campo. I punti fatti ci fanno stare più tranquilli e ci mettono nell’ottica di giocare con la testa libera. Prima raggiungiamo la salvezza meglio è, poi si vedrà. Panchina d’oro? L’ho già vinta, è un bel riconoscimento e se arriverà sarà un piacere.
Dovremmo essere bravi a non farli passare in vantaggio, gestiscono molto bene la partita perché hanno grandi giocatori. L’importante sarà non subirli e cecare di metterli in difficoltà.
Rientrerà Pergreffi, sono molto contento di Silvestri: è questo lo spirito di squadra che intendo, bisogna farsi trovare pronti. Poli? Sta trovando condizione, ora ha circa sessanta minuti nelle gambe.
Tifosi? Il loro calore ci trascinerà e dovremo avere coraggio. Non può non essere una forza. È un campionato pericoloso, ci possono essere momenti difficili: non bisogna fare voli che dopo cadi e ti fai male.
Posticipo? Non cambia nulla, l’importante è guardare noi e fare punti. Oggi inizierò a guardare anche la Reggina.
Porta inviolata? C’è stata più compattezza di squadra e attenzione, non ho cambiato il tipo di allenamento.
Le mie avventure di Novara e Pordenone? Ci penso, ma la mia filosofia è pensare partita per partita quindi andiamo avanti con umiltà”.