In vista della sfida di sabato alle 14 al Granillo di Reggio Calabria tra Reggina e Modena, la nostra Redazione ha intervistato il numero 10 per eccellenza della storia gialloblù che, proprio contro la Reggina, segnó il suo unico gol in Serie A. Di seguito le parole di Rubens Pasino rilasciate ai nostri microfoni.
Prima di approdare al Modena hai giocato per cinque anni nella Reggina, che ricordi hai?
“A Reggio ho passato cinque anni bellissimi, è stata la prima tappa fondamentale della mia carriera. Sono arrivato a 23 anni con poca esperienza e sono andato via avendo raggiunto la maturità calcistica. Ricordo con piacere la vittoria della C1 e i successivi campionati in cadetteria”.
Arrivato a Modena segnasti proprio contro la Reggina in serie A. Cosa ha significato per te quel goal e quel periodo?
“Ha significato tanto perché è stato il mio unico goal in serie A. È stato il periodo migliore della mia vita perché venivo da tre campionati vinti consecutivamente ed esordire in massima serie è stato un sogno. L’unico dispiacere è stato quello di segnare contro una squadra a cui ero legato molto affettivamente, infatti è stata un’emozione un po’ soffocata per rispetto”.
Un parere sulla Reggina attuale, ha le carte per il salto di categoria?
“La Reggina, nelle prime giornate, giocava il calcio migliore di tutta la categoria. Ora arriva da quattro risultati negativi, quindi avrà grande voglia di invertire questo trend. È un anno un po’ complicato per loro, hanno comunque individualità molto importanti”.
Sul periodo del Modena invece?
“Il Modena si presenta con una serenità diversa, sta disputando un campionato al di sopra delle aspettative dimostrando di potersela giocare con tutti. Viene da una striscia positiva di risultati. Peccato per gli infortuni che ha subito ultimamente…”.
Un pronostico della gara?
“Non mi sento di fare un pronostico perché sono troppo legato ad entrambe e il campionato di serie B è molto equilibrato. La Reggina ha più bisogno di punti in questo momento, ma il Modena arriva al match con la mente più libera”.
Sarà una battaglia anche sugli spalti, due tifoserie molto calde..
“Il Granillo di Reggio Calabria è uno stadio caldissimo, molto affine a quello di Modena. Le due tifoserie, anche se divise da molti chilometri, hanno una passione forte che le accomuna”.
Come vedi Tremolada in questo momento?
“Luca l’anno scorso ha fatto una stagione paurosa. Quest’anno è partito decisamente sottotono poi, grazie alla fiducia di Tesser, è venuto fuori. Nel momento in cui era al massimo della forma purtroppo si è infortunato: anche io ho avuto problemi al collaterale e non è affatto semplice affrontare questo tipo di infortunio. Adesso sta tornando in condizione e, personalmente, penso che la partita contro il Genoa l’abbia interpretata bene. Gli auguro di ritrovare il 100% della forma”.