In vista del derby di venerdì alle 20:30 allo Stadio Braglia tra Modena e Parma, la nostra Redazione ha intervistato Davide Zoboli, nativo di Parma, che all’ombra della Ghirlandina sfiorò la Serie A nella stagione 2013/14. Di seguito le dichiarazioni dell’ex capitano canarino rilasciate ai nostri microfoni.
Parma è casa tua, Modena lo è stata. Cosa ti hanno lasciato queste due realtà?
“Parma mi ha visto crescere a livello giovanile, è stata l’inizio della mia carriera anche se non ho mai esordito in prima squadra. Modena invece è stata la fine della mio percorso da calciatore, ho tanti bei ricordi di quel periodo e la mia compagna vive lì”.
Con i canarini hai sfiorato la Serie A, che stagione è stata?
“L’anno in cui sfiorammo la massima serie fu molto intenso, partimmo male ma disputammo un gran girone di ritorno. C’era la giusta alchimia tra giovani che si affacciavano per la prima volta nel mondo dei professionisti e giocatori più esperti che proprio a Modena sono diventati profili di livello come per esempio Rizzo e Molina. Quell’anno si era incastrato tutto bene, peccato per la stagione successiva in cui qualcosa si ruppe e rischiammo molto…”.
Il Parma ha le carte in regola per il salto di categoria?
“I crociati in questa stagione hanno avuto problemi di continuità, non si sono calati bene nella realtà della serie B. La cadetteria è un campionato complicato, dove ci vuole qualità ma conta molto di più la concretezza rispetto alla bellezza; basti pensare che il Benevento e il Brescia, due squadre importanti, stanno rischiando la retrocessione. Il Parma ha affrontato più facilmente squadre di alta classifica rispetto a squadre più operaie, non è facile riuscire a giocare contro compagini che ti bloccano la fase d’impostazione. Questo campionato è molto fisico e quantitativo”.
Un pronostico sul derby di venerdì sera al Braglia?
“È difficile fare pronostici. Il Parma ha entusiasmo per gli ultimi risultati fatti, però ha anche la consapevolezza che ogni punto perso può compromettere il salto di categoria anche se, quasi certamente, dovranno passare dai playoff. Il Modena invece arriva con più serenità visto che è in una zona di classifica tranquilla essendo al decimo posto. Chiaramente il gap tecnico tra le due squadre c’è, avrà però la meglio chi riuscirà a giocare con la mente più libera. Sarà una partita molto interessante”.
Come è la “nuova” vita di Zoboli? Sappiamo che hai due bar…
“Ho completamente cambiato vita, ho chiuso col calcio. L’ultimo anno a Modena ero ai margini del progetto, mi hanno fatto passare la voglia di giocare a calcio e, per forza di cose, mi sono guardato intorno. Mi piace questo tipo di vita anche se non è stato facile imparare da zero tutte le situazioni a livello gestionale. Posso dire, però, che mi sto togliendo delle belle soddisfazioni”.