LIVE, LA CONFERENZA DI TESSER ALLA VIGILIA DI BENEVENTO-MODENA
Vigilia di campionato per il Modena che, domani pomeriggio (ore 14), affronterà al “Ciro Vigorito” il Benevento nella trentasettesima giornata della Serie B. Di seguito le parole di mister Attilio Tesser in vista del match contro i giallorossi campani.
“L’obiettivo salvezza è stato raggiunto, c’è la certezza che il Modena l’anno prossimo giocherà in Serie B. Sono molto felice, ringrazio i miei collaboratori, i giocatori, lo staff, la società e i nostri tifosi. Abbiamo conquistato un risultato che apparentemente è poco, ma per me invece vale tanto”.
“La settimana lavorativa è stata molto buona, si vedeva nei ragazzi la concentrazione ma anche più leggerezza. La squara è in salute. Adesso abbiamo il dovere di crederci e provarci, cercando di fare sei punti”.
“Benevento? Non mi permetto di parlare degli altri. E’ stata, per loro, un’annata disgraziata perchè erano da tutti considerati uno delle tre o quattro squadre che avrebbero dovuto lottare per la promozione. Mi aspetto una partita difficile contro una squadra che ha ancora una flebile speranza e cercherà di chiudere nel miglior modo possibile. E’ importante avere l’approccio giusto. Non affronteremo l’ultima in classifica ma il Benevento, che potenzialmente è una grande squadra”.
“Indisponibili? Panada ha l’influenza e Ferrarini ha avuto un risentimento. Nella rifinitura si è fermato Armellino, ma è parzialmente disponibile e verrà via con noi. Tutti gli altri sono disponibili. Cercherò di mettere in campo la miglior formazione possibile. Ho solo un dubbio in mezzo al campo, davanti giocherà ancora Diaw. I giovani hanno giocato tanto. Ponsi ha giocato con buona continuità da titolare, così come Cittadini e Oukhadda. Tutti i giovani, al loro primo anno di Serie B, hanno fatto almeno venti partite perciò penso che siano stati valorizzati al massimo e molti ragazzi sono cresciuti tantissimo”.
“Quello che contava in questa stagione era raggiungere l’obiettivo salvezza che la proprietà mi ha chiesto. L’abbiamo fatto con due giornate d’anticipo e con la squadra sempre fuori dalla zona playout perciò è decisamente un buon risultato. Arrivare ai playoff è difficile e dipende da tante situazioni, ma non nego che ho detto alla squadra che dobbiamo crederci e provarci. Il primo obiettivo è stato raggiunto, adesso c’è il dovere di crederci e dare il meglio. Per me già domani è un playoff, se vinci speri ma se non vinci è chiuso. Vale la pena provarci, tenere duro mentalmente con voglia di lottare. Il campionato è stato lungo e duro perciò è normale arrivare alla fine con un po’ di stanchezza, ma c’era anche una componente mentale e ora potremo giocare con più libertà. Le energie fisiche ci sono e sono sparite quelle nervose”.
“Il trittico di tre partite in una settimana con tre sconfitte, a metà del girone di ritorno, contro Reggina, Ascoli e Como ci poteva tagliare le gambe, anche perchè non avremmo meritato di perderle. Invece, abbiamo avuto la forza di reagire e in classifica non siamo mai stati in reale pericolo”.
“Domani dobbiamo rimanere concentrati e pensare solo alla qualità del nostro avvesario, senza farci condizionare dai fattori esterni. Il Benevento non è una squadra vuota. Per noi è una partita da dentro o fuori, è già un playoff”.