70 squadre al via, 300 atleti per circa 1.200 iscrizioni-gara, con tutti e cinque i continenti rappresentati. Questi i numeri della terza edizione del campionato mondiale master di nuoto pinnato andato in scena nella capitale egiziana de Il Cairo con pinnatisti provenienti da Australia, India, Stati Uniti, Colombia, Francia, Giappone, Germania, Siria, Tunisia, Turchia, Croazia, Kuwait, Argentina e soprattutto Italia. La pattuglia del Bel Paese, per numero di atleti-gara, era seconda soltanto ai padroni di casa egiziani.
A rappresentare la città di Modena nella kermesse iridata una agguerrita rappresentanza del Circolo Sportivo GdF Emilia Romagna, formazione da tempo al top nel panorama nazionale e internazionale. I ragazzi modenesi hanno brillantemente difeso i colori della squadra rientrando in Italia con un bottino complessivo di 21 medaglie (4 ori, 8 argenti e 9 bronzi), grazie soprattutto al contingente femminile.
Regina della manifestazione Ildi Zagyi (cat. M60), all’esordio assoluto con la nuova squadra, laureatasi campionessa del mondo nei 50 mono, 50 apnea, 200 e 400 pinne, aggiungendo al suo personale palmares anche un argento (50 pinne) ed un bronzo (100 pinne). Pieno di medaglie per Francesca Della Maggiore (M45) a cui è sfuggita solo la ciliegina del titolo iridato. Per lei, a testimonianza della sua polivalenza, 2 argenti (50 mono e 100 pinne) e 3 bronzi (50 apnea, 50 e 400 pinne) distribuiti nelle gare mono, pinne ed apnea. Due piazze d’onore (50 apnea e 100 mono) e due terzi posti (50 mono e 50 pinne) per Irene Negrini (M40).
Bene anche gli uomini, con Alessandro Boni (M35) che tocca due volte secondo, nei 200 e 400 pinne. Podio per Massimiliano Migliorini (M50) con l’argento nei 400 pinne ed il bronzo nei 200 pinne e Cristian Manuel Perez (M45), doppio bronzo nei 50 apnea e nei durissimi 800 mono. Della partita anche Manielo Galasso che ha sfiorato il podio con la staffetta mista 4×50 pinne, giunta quarta a pochi centesimi dalla medaglia di bronzo.