Ieri doveva essere la giornata dei primi verdetti sulle iscrizioni e così è stato. La Covisoc, dopo aver analizzato le domande riguardanti la Serie B, ha sancito l’esclusione della Reggina a causa di irregolarità economiche. Ora il club amaranto avrà tempo fino al 5 luglio alle 19 per fare ricorso (il 7 è prevista la decisione del Consiglio Federale), ma appare difficile che i calabresi possano ribaltare l’esito odierno. In prima fila per la riammissione c’è il Brescia, vicinissimo al ritorno in cadetteria.
Di seguito il comunicato ufficiale della società calabrese in merito alla decisione della Covisoc: “Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria. Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato”.
Out, almeno per il momento, anche il Lecco, che così come la Reggina ha già annunciato che farà ricorso: “Calcio Lecco 1912 comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della FIGC. La Società precisa che presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni”. Foggia e Perugia attendono e scalpitano per avere un posto nella prossima Serie B.