La “Gazzetta di Modena” riporta un’intervista all’attaccante gialloblù Luca Strizzolo: “Non mi era mai capitata una partenza del genere. Il lavoro svolto con Sasà Bruno è importante e mi sta aiutando dal punto di vista realizzativo. Sono molto contento. Bianco? Stiamo lavorando su concetti diversi dalla passata stagione, dobbiamo ancora lavorare tanto. Io sono un giocatore di movimento, non statico, perciò riesco ad inserirmi bene nelle geometrie che chiede il mister. Idolo? Il mio idolo era Shevchenko. Aveva un grande fiuto del gol, oltre che una grinta impressionante. Numero? Ero intimorito, il 32 era stato di Granoche e tentennai perchè si tratta di un giocatore importante per la storia del Modena. Però mi piaceva e ho deciso di prenderlo. Questo numero ha un certo peso per la società e i tifosi, bisogna fare attenzione e avere rispetto. I sei mesi passati qui sono stati molto belli e sono stato il primo a chiedere di poter rimanere. Il pubblico è fantastico e Modena è un club con una grande storia”.
Modena FC – Gazzetta di Modena – Nel mondo di Strizzolo, da Sheva a Granoche. “Volevo restare qui, non ho mai disfatto le valigie”
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