Sono stati oltre cento gli studenti di quarta e quinta superiore dell’Istituto Spallanzani che hanno partecipato alla tre giorni dedicata unicamente alla scuola alberghiera di Castelfranco Emilia e che si è conclusa stamattina con lo chef pluristellato Igles Corelli. Una vera e propria anticipazione di SFIDE – Festival della Sconfitta, che prenderà il via il prossimo 13 ottobre.
«Grazie per questa opportunità, speriamo possa replicarsi anche il prossimo anno» ha riferito Alex, che frequenta la classe quarta dello Spallanzani. A lui si unisce Veronica, coetanea e aspirante chef: «Nell’estate appena trascorsa – dice – ho lavorato tre mesi in una struttura senza giorni di pausa. È stata una palestra, senza dubbio, ma stando a contatto con persone come Corelli e Desalu ho capito che, ogni mio errore, era un nuovo punto di partenza».
Secondo Federico Ferrari, organizzatore del Festival, «la tre giorni appena conclusa testimonia l’importanza di mettere in contatto i ragazzi con personaggi che dalle sconfitte hanno colto il meglio, ripartendo più forti. Il fulcro è proprio questo: aiutare gli adolescenti, in un mondo in cui esiste quasi solamente la cultura della vittoria, a trovare la forza per andare avanti e non sentirsi sbagliati. Meglio di così non poteva andare, ma adesso la sfida è più ampia, e riguarda la kermesse che si terrà, a Castelfranco Emilia, dal 13 al 15 ottobre».
Martedì 3 ottobre gli studenti hanno potuto discutere, insieme agli educatori di Ennesimo Film Festival, del cinema legato al marketing e alla sconfitta. Il giorno successivo, presso il teatro Dadà, il velocista Fausto Desalu si è raccontato a 360 gradi insieme al giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti, che con il campione olimpico ha scritto un libro autobiografico intitolato “Veloce come il vento”. Oggi, invece, il cinque volte stelle Michelin, lo chef Igles Corelli, ha mostrato ai ragazzi uno show cooking di altissimo livello, all’interno della più ampia idea di una cucina circolare, in cui gli scarti non esistono.
«Ho avuto, lungo il mio percorso, sportivo e non, tanti momenti in cui mi sono sentito sconfitto. Ma sono sempre ripartito, nella speranza che il futuro mi potesse concedere successi. E così è stato», ha ammesso Desalu a inizio incontro. E a lui si aggiunge Corelli: «Guai a sentirvi sconfitti in cucina. Chi vi giudica non deve avere spazio nei vostri pensieri. Siete giovani e in gamba, continuate così».
Il Festival aperto a tutti inizia venerdì 13 ottobre. Alle ore 18 presso la palestra ABC Judo, il giornalista di Radio 24 Dario Ricci presenterà il suo ultimo libro sull’unico peso massimo a concludere la sua carriera senza sconfitte, cioè Rocky Marciano. A riflettere insieme a Ricci sarà Lucio Cusma, campione europeo dei pesi leggeri 1983-84. Alle 21 alla biblioteca Lea Garofalo, con le atlete Giulia Vettori e Lucy Alves, il regista Roberto Pili e l’autore Marco Giani, si dialogherà sul ruolo delle donne nello sport. A seguire la proiezione, in anteprima, di Lucy. Una vita da pioniera di Roberto Pili.
Il programma completo è disponibile sul sito festivaldellasconfitta.it oppure sulla pagina instagram.com/sfide_riflessionisconfitta.