Prima da sola con 21 punti in 7 partite, 23 gol fatti e 4 subiti: non conosce soste la Cittadella Vis Modena che comanda , da sola, il girone A di Eccellenza. Che sia ormai la squadra da battere non ci sono dubbi, come ci conferma l’allenatore del Rolo Pietro Ferraboschi (nella foto) che l’ha affrontata domenica perdendo 0-4: “Per noi la Cittadella è fuori categoria sotto tutto i punti di vista e per me il campionato per quanto riguarda il primo posto è già deciso, la squadra di Salmi non ha rivali. Noi venivamo da tre partite positive, ma con loro non c’è partita, almeno per noi adesso”.
L’unica squadra che attualmente sembra poter il passo della Cittadella è l’Agazzanese, seconda a due punti dai modenesi. “A beh, se le vincono tutte bisogna solo applaudire – dice l’allenatore dei piacentini Gianluca Piccinini – ma mai dire mai. L’importante è stare sempre lì, a pochi punti da loro, ma non sarà facile se manterranno questo ritmo impressionante. Domenica per noi la partita contro lo Zola è stata complicata ma lo sapevamo e lo sapeva anche la Cittadella che ha fatto un po’ fatica sette giorni prima contro di loro, mi dicono. Abbiamo vinto perché siamo stati bravi a cambiare in corsa il modo di giocare con interpreti diversi, e senza il nostro giocatore di punta Forbiti, fermo per un problemino al polpaccio. Le favorite oltre alla Cittadella? Beh, Correggese e Terre di Castelli che è l’unica che è riuscita finora a fare punti contro di noi anche se in quella partita avevamo diverse assenze. Poi ci metterei anche il Nibbiano che ha un trio d’attacco che non ce l’ha nessuno, nemmeno la Cittadella”.
William Pecci, team manager del Colorno: “Noi domenica contro La Pieve abbiamo buttato via due punti sbagliando anche un rigore nel finale, purtroppo facciamo fatica a segnare. Loro sono una squadra che si difende bene, hanno un ottimo giocatore come Acquafresca che è il fulcro della squadra e in avanti un 2005 (Lupsor) interessante. Il campionato finora ha detto che la Cittadella fa la lepre, che l’Agazzanese, Correggese e Terre di Castelli sono le immediate inseguitrici come da pronostico, mentre mancano all’appello il Nibbiano, il Castelfranco, ma che si sta riprendendo, e soprattutto il Formigine, che finora è la più grossa delusione”.