Il Formigine ha presentato ricorso in merito alla partita di domenica a fine gara dopo la sconfitta per 3-1 subita a Colorno. L’episodio incriminato è quello avvenuto al 30’ da cui è nato l’1-0 di casa che ha sbloccato la partita: alla mezzora l’ex del Modena Renzetti serve il compagno Carrasco, ma la palla sbatte sulle gambe dell’arbitro Manassero di Piacenza, va leggermente in dietro, poi Carrasco se ne impossessa e serve De Rinaldis che con un tiro centrale batte un Cornia incerto.
«Secondo le nuove regola in vigore dal 2019 – ha detto al “Carlino” il dg dei verdeblù Roberto Arginelli – se l’arbitro tocca la palla e deviandone la traiettoria dà inizio a una promettente azione da gol l’azione va interrotta e per questo il gol andava annullato. A noi l’arbitro ha detto che il suo non è stato un tocco influente, ma le immagini che sono a disposizione di tutti dicono il contrario. Ora attendiamo la giustizia sportiva. Peccato perché fino a lì avevamo giocato un’ottima gara, ma poi andati sotto tutto è diventato più difficile”.
In questi casi ben difficilmente il ricorso verrà accolto perché prima di tutto l’arbitro ha dichiarato che il suo tocco era ininfluente e per dimostrare che non lo fosse occorrerebbe la prova video, che in questo caso non è ammessa. Quindi sarà quasi impossibile che la partita venga ripetuta. Un vero peccato perché, prima di quel gol, il Formigine aveva avuto un paio di occasioni e stava facendo la partita.