Il calendario 2024 della F1 è stato ufficialmente completato oggi con l’inserimento delle sei Sprint, numero invariato rispetto alla stagione 2023 seppur con un paio di novità nella disposizione dei Gran Premi.
Le gare brevi del sabato si disputeranno come quest’anno nei Gran Premi di Austria, Stati Uniti, San Paolo e Qatar, con Red Bull-Ring e Interlagos addirittura alla terza esperienza con il nuovo format, mentre i Gran Premi di Cina e Miami rimpiazzeranno quelli di Azerbaijan e Belgio.
Ciò che si attende con più impazienza sono però le novità relative ai weekend Sprint, già discusse nel corso dell’ultima F1 Commission nel mese di novembre. Ulteriori dettagli saranno proposti e analizzati durante il prossimo Sporting Advisory Committee e per l’approvazione definitiva di un eventuale (e molto probabile) nuovo format bisognerà attendere la prima F1 Commission del 2024.
Queste le dichiarazioni del presidente e amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali: “Sono fiero di annunciare sei esaltanti location per gli eventi Sprint della prossima stagione di F1, incluse le novità di Cina e Miami, due fantastiche aggiunte che produrranno grandi gare per gli appassionati in pista e a casa. Dalla sua creazione nel 2021, il format Sprint ha garantito ascolti televisivi in costante crescita, più intrattenimento in pista e un maggior coinvolgimento social. Non vediamo l’ora di assistere a questi esaltanti eventi anche l’anno prossimo”.
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha aggiunto: “Confermo con piacere la disputa di sei eventi Sprint per la prossima stagione, con il ritorno di quattro circuiti che hanno già ospitato Sprint molto divertenti quest’anno. L’aggiunta di Shanghai costituirà una sfida per piloti e team, i quali torneranno a correre in Cina per la prima volta dal 2019, mentre la Sprint di Miami aggiungerà una nuova dimensione ad un weekend che offre già grande intrattenimento. Dobbiamo svilupparci e adattarci costantemente per assicurarci di fare sempre ciò che è meglio per il nostro sport, stiamo pertanto continuando a lavorare con la FOM e con i team per definire la direzione futura del format Sprint”.
Immagine copertina: Red Bull Content Pool