FABBRICO – In merito alla tanto discussa Fabbrico-Terre di Castelli 1907 finita con la vitoria per 3-2 dei modenesi, ci ha contattato il team manager dei reggiani Alberto Vicini: “Ho letto sul vostro sito – ha detto Vicini – che la vittoria del Terre di Castelli è meritata, ma non è vero, anzi, se c’era una squadra che avrebbe meritato la vittoria era la nostra. Prima di tutto loro dovevano rimanere in dieci nel primo tempo per un fallo da ultimo uomo di Hajbi su Pipoli, che è stato letteralmente abbattuto, con chiara occasioni da rete. Poi, se vogliamo, c’era un altro rosso ai loro danni per un’entrata scomposta di Dembacaj su Davitti, e a noi manca un rigore a tempo scaduto sul 2-3 per un netto fallo su Pipoli. E anche il loro primo gol è nato da una punizione invertita. Direi che di meritato nella loro vittoria non c’è proprio nulla”.
“Con un arbitraggio così – aggiunge il presidente Fabrizio Oliva – c’è poco da fare. Resta la rabbia per una partita giocata in casa e durante la quale le abbiamo pure prese. Non parlo dei gol ma di come hanno picchiato. Il nostro giocatore Davitti ha rischiato il ginocchio. Facciamo tanti sacrifici che poi terne arbitrali come quella di domenica, vanificano. Così ci mettono in croce. Mi auguro che il commissario abbia visto e scriva nel suo rapporto quanto è avvenuto e quanto siamo stati penalizzati come società e come squadra».