COMUNICATO UFFICIALE LEGA B
Brescia-Catanzaro 1-1
Un punto a testa per Brescia e Catanzaro. Nel segno del gemellaggio, davanti a quasi 8 mila spettatori, le due formazioni pareggiano 1-1. Vantaggio degli uomini di Vivarini al 1′ di recupero della prima frazione: Petriccione pesca in area Biasci il cui colpo di testa è preciso e puntuale, con palla la che si spegne in fondo al sacco. Nella ripresa il pareggio del Brescia arriva al 7′ grazie ad un colpo di testa di Borrelli su assist di Bisoli. Nel finale gol annullato per fuorigioco a Olzer e salvataggio di Adorni davanti alla riga di porta un tentativo di Ambrosino.
Como-Pisa 3-1
Due a zero dopo dieci minuti. Così il Como ha indirizzato subito la sua partita contro il Pisa, complice anche un ‘incidente’ della difesa nerazzurra. Da un corner battuto dai comaschi, praticamente alla prima azione, è arrivata la rete di testa di Gabrielloni. Un inizio arrembante della squadra di casa che ha raddoppiato con il suo capitano Bellemo: un maldestro rinvio all’indietro di Marin mette in seria difficoltà Loria che non trattiene il pallone. Facile per il centrocampista del Como appoggiare in porta. Una gara dunque tutta in salita per il Pisa che però non si arrende. La squadra di Aquilani comincia bene la ripresa e accorcia quasi subito: ci vuole il Var per convalidare la rete di Barbieri, un tiro che Semper respinge ma quando la palla ha già varcato la linea di porta. Il Como risponde con tre cambi in attacco, e il gol del 3-1 arriva con Cutrone proprio mentre il Pisa sta pressando di più. Un pallone rubato da Bellemo a centrocampo avvia la ripartenza che il bomber del Como suggella con la rete del definitivo successo. Tre punti importantissimi che consentono al Como di accorciare sensibilmente le distanze dal secondo posto.
Feralpisalò-Parma 1-2
Il Parma batte 2-1 la FeralpiSalò e intravede la Serie A. Altra grande prova di forza da parte dei crociati di Fabio Pecchia, che riescono a superare i bresciani al termine di una bellissima partita. Mihaila porta avanti i ducali al 29′, servito da uno splendido colpo di tacco di Bonny. I gardesani pareggiano al 20′ della ripresa con un bel gol di Dubickas, che elude l’intervento di Circati e poi batte Chichizola sul primo palo. Tre minuti più tardi, però, Estevez calcia dal limite, sorprendendo Pizzignacco con un tiro che nonostante un rimbalzo sulla linea dell’area piccola non appare irresistibile.
Sudtirol-Cremonese 3-0
Il Südtirol schianta la Cremonese. Sul tappeto del Druso la formazione di mister Valente ha inchiodato al terreno la corazzata compagine lombarda, con tre tasselli e correndo pochi rischi. Le emozioni principali della prima frazione iniziano al 27′: palla in uscita dall’area biancorossa intercettata da Vasquez che non ci pensa due volte e con un tiro a pelo d’erba la manda a centrare in pieno il montante. Un minuto dopo Coda prova ad approfittare di un lancio lungo, l’attaccante, però, è anticipato dall’intervento in uscita del portiere Poluzzi. I locali passano in vantaggio al 39′, azione impostata da Ciervo che nel cuore della trequarti aziona la falcata di Davi in corsia, il terzino bolzanino detta l’assist preciso per lo stacco di Odogwu che incorna e la mette nell’angolo basso del primo palo. Nella ripresa la reazione della Cremonese è freddata al 4′ dal raddoppio di Ciervo, abile a rubare il tempo al portiere Jungdal. Al 38′ c’è il terzo sigillo dei locali, Giorgini lancia sulla fascia El Kaouakibi che lavora un bel pallone, inserimento a centro area per Merkaj che dribbla il portiere ed insacca.
Ternana-Cosenza 1-0
Il terzo gol di Pereiro in campionato regala alla Ternana tre punti pesantissimi nella corsa salvezza. Il destro dell’uruguaiano ha deciso il match del ‘Liberati’ contro il Cosenza. Inizia con una sconfitta, quindi, il Viali-bis sulla panchina dei calabresi che in questa stagione avevano già perso contro i rossoverdi, che hanno giocato con il lutto al braccio in ricordo di Claudio Tobia, storico allenatore della Ternana scomparso questa mattina. Nonostante il ko il Cosenza, però, ha avuto almeno un paio di occasioni sia per portarsi in vantaggio (doppia chance Antonucci-Florenzi) e per pareggiare (Crespi e Camporese), salvo però fare i conti con uno Iannarilli in grande giornata.
Bari-Sampdoria 0-1
Il Bari spreca, la Samp esulta. Colpo grosso al San Nicola della squadra di Pirlo, corsara nel finale con Kasami e vittoriosa per la quarta volta nelle ultime cinque gare. Ma i pugliesi recriminano per le occasionissime fallite sullo 0-0, su tutte un rigore fallito da Sibilli e una traversa colpita da Puscas. Prima occasione sui piedi di Alvarez: tiro murato da Vicari. Pronta la risposta con Puscas che imbeccato da Morachioli s’invola tutto da solo davanti a Stankovic che riusce a deviargli la conclusione in angolo. Partita vivace pure nel ripresa. Samp al tiro con De Luca che impegna Brenno, Bari quasi letale in contropiede: rigore per braccio di Ghilardi su tiro di Puscas ma dal dischetto Sibilli si fa parare la conclusione da Stankovic, bravo a distendersi sulla propria sinistra. Bari di nuovo vicinissimo al gol con un tiro di Puscas che si stampa sulla traversa. La gara si sblocca così a tre dalla fine: dopo una serie di rapidi passaggi, De Luca sorprende l’intera difesa avversaria e serve Kasami che supera Brenno in uscita e deposita in rete. Giubilo per 1.290 tifosi arrivati da Genova, delusione per il Bari che perde i nervi dopo la partita: a fine gara espulso Nasti per proteste.
Cittadella-Modena 1-1
Un punto a testa per Cittadella e Modena. Partenza a razzo dei granata che dopo 12 minuti vanno già in gol con Amatucci, abile a deviare di testa sottoporta un traversone di Carissoni. Insistono i padroni di casa sull’onda dell’entusiasmo e si procurano un paio di opportunità. La replica dei canarini arriva solo alla mezzora con Abiuso che si divora un gol clamoroso a un passo dalla porta mettendo fuori. Il pareggio degli emiliani arriva quasi allo scadere del tempo con Magnino che gira di testa un cross dalla sinistra di Corrado. La ripresa si apre con un tiro a rientrare di Palumbo che incoccia la traversa. Buona partenza del Modena, mentre il Cittadella sembra un po’ spaesato. Poi è il nuovo entrato Giraudo ad impegnare Seculin di testa con paratona dell’estremo modenese. Rovesciamento di fronte e Abiuso si mangia il suo secondo gol in maniera clamorosa. Pandolfi si fa parare in uscita da Seculin che a questo punto è il migliore dei suoi. Anche Maniero dall’altra parte salva a fil di traversa. Finale arrembante per entrambe le squadre ma il risultato non cambia. Pareggio giusto.
Reggiana-Spezia 0-0
Finisce in parità lo scontro tra Reggiana e Spezia. In una cornice di pubblico dalle grande occasioni, circa 10mila spettatori, sono i liguri a fare meglio soprattutto sotto l’aspetto delle occasioni. Nel primo tempo Satalino deve dire tre volte di no ai tentativi degli uomini di D’Angelo. Nella seconda metà della prima frazione, però, meglio la Reggiana che ha colto un clamoroso palo con Girma. Nella ripresa tanto Spezia, con la gara che si accende soprattutto nel finale: l’ex Vignali aveva trovato il gol, ma prima c’era fallo di Francesco Esposito. L’arbitro, come da protocollo, ha fatto finire l’azione per poi fischiare il fallo. Nervosismo e Kabashi espulso per reazione su un avversario. Al 95′ sempre Francesco Esposito protagonista: palla dal limite dell’area piccola sparata incredibilmente in cielo. Si torna in campo a Pasquetta, dopo la sosta per le nazionali. Reggiana a Venezia e Spezia che ospiterà l’Ascoli.