MISTER DAVIDE BALLARDINI ALLA VIGILIA DI SALERNITANA-SASSUOLO
“Quella contro la Salernitana è una partita importante ma certamente non decisiva. Fino ad oggi, da quando sono arrivato, abbiamo fatto quattro punti in quattro partite: sono quelli che abbiamo meritato, quindi da qui in avanti dovremo fare ancora meglio di quanto fatto finora.
Salernitana? E’ certamente una squadra molto pericolosa, perchè giustamente vuole, soprattutto davanti ai propri tifosi, far vedere che ci tiene e che si tratta di un gruppo serio. Ricordo che in estate tutti pensavamo che con il mercato volessero fare un salto di qualità, a dimostrazione di che campionato sia la Serie A. Voglio vedere un Sassuolo concentrato, determinato, forte nel gioco e incisivo, oltre che attento, solido e compatto in fase difensiva.
Udinese? Sono sempre importanti il gioco e la pericolosità offensiva, ma anche l’equilibrio e la compattezza, sia quando si è in possesso di palla che quando la si perde. Contro l’Udinese siamo stati bravi in questo per lunghi tratti della gara, però nelle occasioni in cui ci hanno messo in difficoltà è stato perchè abbiamo perso palla e non eravamo messi bene in campo. Squadra tesa contro l’Udinese? La concentrazione e il timore non sono caratteristiche negative, perchè ci fanno essere più attenti e seri. Abbiamo fatto una buona partita e la fiducia viene dalle prestazioni e da come ci si allena durante la settimana.
Defrel? Sta bene, è un ragazzo intelligente, ha qualità, è bravo con e senza palla e a dare una mano in fase difensiva.
Indisponibili e situazione della squadra? Oltre a Berardi, mancherà Pedersen. Tutti gli altri sono convocati. Avendo giocato lunedì, martedì quelli che hanno giocato hanno fatto defaticante, per cui la settimana di lavoro è stata più corta del solito, dovendo giocare contro la Salernitana venerdì. Non inciderà molto perchè anche i nostri avversari hanno avuto la stessa problematica.
Modulo? La squadra ha una fisionomia chiara e io, a parte a Genova, ho sempre giocato con la difesa a quattro. Ho sempre giocato col trequartista, oppure con un centrocampista offensivo. Per me le caratteristiche di quel giocatore sono quelle di attaccare la porta con la corsa o giocando tra le linee e di essere sempre presente in fase difensiva. Il trequartista deve avere grande senso tattico e grande qualità con la palla tra i piedi”.