Cittadella, tutte le strade portano a Bagatti (nella foto). Per il dopo Salmi (piace alla Correggese che però ha in cima alla lista Domizzi del Terre di Castelli), l’ex tecnico del Carpi dovrebbe guidare la formazione modenese nel primo, storico campionato di Serie D. Già durante la trasmissione di “Zona D” su Trc, il presidente Marco Lei ha fatto capire, neanche tanto velatamente, che Salmi non sarà alla guida della Cittadella il prossimo anno, poi nei giorni scorsi Bagatti si è dimesso dalla Luparense (Serie D) a sole due giornate dal termine, segno che probabilmente è già concentrato sulla prossima stagione.
Dopo il ko di Chioggia contro la capolista Clodiense, ecco le dimissioni Massimo Bagatti, tecnico dei veneti dallo scorso novembre. Queste le parole dell’ex mister dei Lupi, affidate ai social della squadra: «Penso che in questo momento ci debba essere un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, spero che il mio fare un passo indietro, possa dare un segnale forte affinché la società raggiunga il risultato che merita, ringrazio la società e in particolare il presidente Zarattini per la fiducia che mi ha sempre dimostrato in questi mesi».
Una decisione accolta a malincuore dalla società di San Martino di Lupari, con i ringraziamenti a Bagatti espressi dal presidente Zarattini “per la professionalità dimostrata nel lavoro svolto e un buon proseguimento di carriera”, e le parole del direttore generale Antonio Dario: «È certamente una situazione delicata che ci darà per il futuro molti spunti di riflessione, al momento non possiamo che apprezzare il gesto di un singolo come segnale di scossa, ma ci aspettiamo naturalmente una risposta collettiva da parte della squadra».
I Lupi sono in piena lotta playout e con Bagatti alla guida hanno raccolto la miseria di 19 punti in 21 gare, con 25 gol segnati ed altrettanti subiti. Negli ultimi 180′ la squadra di San Martino di Lupari è attesa dal derby contro il lanciatissimo Este e nell’ultima dalla trasferta contro il Cjarlins Muzane, quest’ultimo in piena lotta per non retrocedere.