MODENA – Luca Reggiani non è più il direttore sportivo della Fortitudo. A comunicarci la notizia è lo stesso ds: “Sì – dice Reggiani – mi sono dimesso e ora sono sul mercato. Ho avuto già qualche richiesta che sto valutando”. “La stagione – prosegue il ds – è stata negativa, non lo nascondo. Eravamo partiti con grandi ambizioni anche se sapevamo che il girone era durissimo con Campogalliano, che ha poi vinto, Medolla, Mirandolese e altre squadre che avevano investito tanto. Più che una Seconda, sembrava una Prima e se lo paragono ad altri gironi tipo l’E, quello vinto dal Corlo, dico che questo era sicuramente il più difficile. Dopo un pessimo girone d’andata dove però non siamo riusciti mai a schierare la formazione titolare visto che ci sono venuti a mancare diversi giocatori tra cui Montorsi, nel ritorno abbiamo fatto meglio. Ad un certo punto della stagione, visto che il primo posto era ormai irraggiungibile con un Campogalliano che ha fatto praticamente percorso netto, abbiamo puntato tutto sulla coppa, ma siamo stati molto sfortunati uscendo nei quarti ai rigori contro un Busseto che abbiamo preso a pallate. Agli ottavi abbiamo incontrato una Cerredolese che è comunque una buona squadra, mentre la Mirandolese, promossa poi grazie alla conquista della finale, ai quarti e in semifinale ha vinto contro squadre che sono retrocesse in campionato… Poi non voglio più tornare sullo scandalo della partita giocata di mercoledì pomeriggio contro la Virtus Mandrio perché ci siamo già espressi. Insomma, una stagione sì negativa soprattutto in campionato, ma le attenuanti non mancano. La colpa di chi è? Di tutti, a partire dal sottoscritto che ha costruito la squadra, passando dall’allenatore (Zanasi l’ha portato lui alla Fortitudo, ndr) e poi anche dai giocatori”.
Dilettanti – Seconda Categoria – Fortitudo, si dimette il ds Reggiani
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Matteo Pierotti
Matteo Pierotti, 56 anni, modenese e giornalista professionista: ho lavorato 10 anni come redattore all'Informazione di Modena e a Prima Pagina Modena e in precedenza come collaboratore alla Gazzetta di Modena, dove sono tornato dopo 15 anni.
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