Estate 1996…dopo una lunga trattativa il conte Degli Albertini, zio di Francesco Farina vende il Modena a una cordata di personaggi capitanata dal commercialista Bolognese Gabrielli, il quale si presentava come rappresentante di questa misteriosa cordata di imprenditori…..che poi si scopri essere reali come l’isola che non c’è di Peter Pan……Gabrielli assunse la carica di presidente, nominò Ferruccio Recchia ds e Beppe Galassi dg….Fece una campagna acquisti che per l’epoca fu faraonica, con la ciliegina sulla torta di giocatori come Paolo Mandelli o Luca Gaudenzi e di un’allenatore importante come Catuzzi…..
Come fini la storia con Catuzzi da cui prende il nome questo articolo lo spiegherò dopo ora mi limito a ricordare come fini l’avventura del commercialista Bolognese a Modena……Gabrielli non onorò assolutamente le prime scadenze con il Conte il quale dovette riprendersi la società per poi cederla di li a poco al mai dimenticato Gigi Montagnani….ma non era finita…di li a poco la Lega indagò sulla fideiussione presentata per l’iscrizione al campionato con la firma di un fantomatico non so chè, presso un’altrettanto fantomatica banca del Cilento….roba da estromissione dal campionato…..intervenne il Conte e salvò la baracca e con essa anche l’accordo con Gigi Montagnani limitando i danni a 6 punti di penalità…era andata di lusso….
Ma come terminò il rapporto con Catuzzi dicevamo?? Era una sera d’estate, si era verso la fine del mercato e si vociferava di disaccordi anche bruschi fra Catuzzi e la dirigenza, dovuti a quanto si sa, dall’intenzione dell’onnipresente ds Ferruccio Recchia di acquistare Ciccio Grabbi stellina della Juventus, malvoluto da Catuzzi ma sopratutto per l’intenzione dello stesso ds di acquistare un giocatore Olandese…di nome Paul Assorgia, un’assoluto sconosciuto che Recchia diceva arrivare dal Groningen, e avesse appena terminato l’allora torneo di qualificazione alla coppa UEFA che si chiamava INTERTOTO…ovviamente si trattava di una balla atomica, e invece Assorgia, che era sì un bravo ragazzo, ma tutto meno che un giocatore di calcio, fu una delle cause del litigio che portò alle dimissioni di Catuzzi.
Quella sera, sapendo dell’arrivo da Parma di Catuzzi, ci trovammo sotto la sede del Modena calcio in un numero notevole….Si sentivano distintamente le urla non proprio di gioia che giungevano da sopra di noi…….
A un certo punto, modello proclamazione del Santo Padre, si affacciò alla finestra l’ineffabile Gabrielli, che alla nostra domanda..come và??? ci rispose tenendosi le braccia modello vincitore, con un “Tranquilli ragazzi, HABEMUS MISTER”……cosa che ovviamente noi come dei perfetti pesci da coltivazione credemmo senza problemi….
Quando però si sentirono altre urla tutt’altro che rassicuranti e il rumore tipo vetro rotto ci vennero dei dubbi sulla composizione amichevole della questione..
A un certo punto la macchina di Catuzzi uscii, la circondammo e alla nostra domanda su come era andata Catuzzi ci disse cone quella gente non poteva andare d’accordo e aveva dato le dimissioni….dopo poco venimmo a sapere che i rumori di vetri rotto erano quelli di un portacenere che Catuzzi aveva tirato addosso a un qualche dirigente con intenzioni non proprio da boyscout…un bel quadretto niente da dire……..la sera stessa il Modena contattò Pier Luigi Frosio il quale entro brevissimo tempo accettò il mandato e divenne l’allenatore del Modena in quello che fu un’anno davvero complicato
Modena ma quante ce ne hai fatte passare?????