Queste le parole di Emanuele Suagher, nuovo difensore del Carpi.
Emanuele Suagher: “Sono emozionato per essere tornato a Carpi, con molti dei miei attuali compagni ho mantenuto i contatti anche quando me ne sono andato, spero di sfruttare al meglio questa occasione. Ho guardato qualche partita del Carpi in Serie A, è una squadra diversa rispetto allo scorso anno. Contro la Juventus i miei compagni mi hanno impressionato, ora c’è serenità nell’ambiente: questi mesi saranno fondamentali. L’infortunio contro il Crotone dello scorso anno? Ringrazio la mia ragazza e mio figlio, mi sono sempre rimasti accanto. Mi ero fatto male al ginocchio destro, inizialmente a Modena midissero che il crociato era rotto, mentre a Barcellona mi consigliarono di lasciarlo così qualche giorno. Dopo due giorni durante un allenamento il ginocchio non ha retto quindi ho deciso di operarmi. Ho preso tutto questo con filosofia, nel calcio può accadere. L’anno scorso avevo detto a Giuntoli che sarei voluto rimanere, poi il ds è andato a Napoli ed è cambiato tutto. Quando mi hanno richiamato mi si è aperto un mondo, sono tornato a casa. Struna? Per ora siamo contenti dell’arrivo di Sabelli dal Bari, poi se tornasse anche il mio amico Struna sarei contento. Del mercato si occupano Mister e ds. A San Siro contro l’Inter non so se giocherò, sicuramente dovremo cercare di giocare una grande partita contro una delle squadre più forti del campionato. La mentalità dev’essere quella dell’anno scorso. Proprio nel campionato cadetto chiudemmo il girone di andata con 43 punti, già quello era un segnale. Quest’anno sarà diverso, l’inizio è stato difficile. Crotone come Carpi? La città si merita tutto quello che sta accadendo, sono convinto che alla fine saliranno anche loro in Serie A. La cresta dello scorso anno? Non so, anche perchè il 25 giugno mi sposo. Se torna Struna e se la fa pure lui, potrei anche pensarci (ride, ndr).”