In merito a quanto accaduto nella sfida tra Fonda Pavullese e Rubiera, anche il capitano dei gialloneri Imad Basmakh ha voluto esprimere il suo pensiero: “Da capitano della Fonda Pavullese vorrei dire alcune cose perchè stiamo superando ogni limite. Intanto, vorrei esprimere la mia vicinanza a Nicola Tonarini per quello che sta attraversando. E’ finito su tutti i giornali per una cosa completamente inventata. Sfido chiunque era presente a dire di aver visto volare dei pugni in faccia al direttore di gara. Stavamo vincendo e al secondo rigore (molto dubbio) fischiato contro di noi, nel giro di cinque minuti, il nostro portiere ha perso la testa ed è andato a protestare in modo vivace. Ha sbagliato perchè, mentre l’arbitro indietreggiava, è andato verso di lui a braccia aperte dicendo: ‘Ma cosa fai? Cosa fai?’. Non gli ha mai dato un pugno in faccia, non l’ha mai minacciato e neanche offeso. L’arbitro, impaurito, è corso dentro allo spogliatoio. Tonarini non l’ha mai inseguito perchè lo abbiamo bloccato noi compagni e i giocatori del Rubiera. L’unico che è andato dall’arbitro negli spogliatoi sono stato io perchè, da capitano, volevo spiegazioni. Tonarini ha fatto una cosa brutta, protestando in modo plateale, ma da qui a dire che gli ha dato un pugno in faccia, facendolo barcollare e mandandolo al pronto soccorso è qualcosa di surreale. Fantascienza. Quattro anni e mezzo di squalifica per delle proteste esagerate non si è mai visto. Detto questo, ho chiesto all’arbitro se potevo parlare con lui e mi ha fatto entrare negli spogliatoi. L’ho visto davvero molto agitato e impaurito, tanto che tremava quando ho cercato di calmarlo. Gli ho dato una bottiglietta d’acqua, l’ho fatto sedere e dopo essersi ripreso mi ha chiesto di uscire perchè doveva fare una chiamata e poi mi avrebbe comunicato se sospendeva definitivamente la partita o no. Nel frattempo, Tonarini si era già calmato e cercava di chiedere scusa. Quindi, è falso dire che ha continuato a minacciarlo e ad offenderlo anche dopo. Comunque, finita la chiamata, l’arbitro mi ha detto che non se la sentiva di riprendere la partita con testuali parole: “Nove, mi dispiace ma non me la sento di riprendere questa partita. Voglio andare a casa”. Io gli ho risposto: “Secondo me ci sono i presupposti per riprendere perchè la situazione si è calmata” e lui ha replicato: “Sono mortificato, ma non me la sento. A parte il portiere, tutti voi della Fonda Pavullese vi siete comportati bene e lo farò presente”. Bene, ieri sono venuto a sapere che mi hanno squalificato per due gare per essere “entrato negli spogliatoi senza l’autorizzazione dell’arbitro”. Ma stiamo scherzando?! Addirittura, quando ha finito la telefonata, è stato lui a chiamarmi dentro per comunicarmi la sospensione! Perchè ha cambiato la versione dei fatti nel referto? Le cose sono andate così e tutti i presenti possono testimoniare che non c’è stato alcun pugno in faccia. Spero che si faccia chiarezza e giustizia il prima possibile perchè qui si sta diffamando un ragazzo di 27 anni che sì ha sbagliato, ma non ha mai minacciato, offeso e dato pugni!”.
Dilettanti – Seconda Categoria – Fonda Pavullese, il capitano Basmakh: “Tonarini non ha offeso, minacciato e dato pugni. L’arbitro ha cambiato la versione dei fatti nel referto”
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Matteo Migliori
Matteo Migliori, nato a Sassuolo nel '94. Vicedirettore del sito ParlandodiSport.it. Telecronista di "Sky Sport".
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