Nel primo pomeriggio di oggi, è stato intervistato il neoacquisto Gianluca Scamacca, arrivato a Sassuolo appena 3 giorni fa sullo scadere del mercato di riparazione. Il giovane attaccante neroverde si è presentato a tutta la società e ai tifosi, descrivendo la sua breve carriera e facendo alcune previsioni riguardo al futuro prossimo. Di seguito vi riportiamo le sue dichiarazioni.
Scamacca: «Sono un ragazzo di Roma, ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni col sogno di arrivare, un giorno, a giocare tra i grandi. Sono cresciuto nelle giovanili della Roma, poi a 16 anni sono passato al PSV Eindhoven nella speranza di ottenere una grande esperienza di crescita. Lì viene privilegiata molto più la tecnica che la tattica, gli allenamenti sono molto diversi rispetto ai nostri, si usa molto di più la palla e si punta a migliorare soprattutto la tecnica. Io ho militato nel loro campionato di Serie B e rispetto all’Italia si sente molta meno pressione prima delle partite. Da quell’esperienza ho imparato ad ambientarmi molto ben a partire da una lingua, diversa dalla mia. Nonostante la lontananza, sono sempre stato chiamato dalla nazionale azzurra e ne sono sempre stato compiaciuto. Devo dire che sono sempre stato molto fortunato. Dopo la chiamata del Sassuolo mi sono sentito onorato perché è una squadra che punta sui giovani e che ultimamente sta facendo grandi cose. In questi giorni mi sono allenato con Mandelli e la Primavera, il mister mi ha accolto molto bene e sono felice, spero di esordire con un gol. Ai giovani dico di lasciar perdere i genitori e di pensare solo a divertirsi. I genitori, a volte, mettono molta pressione e non sempre è una cosa positiva, in certe situazioni possono addirittura opprimere i ragazzi stessi. Sul futuro? Spero di arrivare all’esordio in Serie A entro la fine di maggio.»