La serata di ieri è una di quelle che resta negli occhi e nel cuore di chi l’ha vissuta in prima persona. E così sarà per l’Emilbronzo 2000 Montale, per l’intera società, per lo staff e per tutte le ragazze che ieri sera si sono confezionate un sogno, chi per la prima volta, chi per la seconda. Anche per questo motivo, nel pezzo di oggi abbiamo deciso di parlare poco di cronaca (troverete comunque il tabellino in fondo) per lasciare più spazio alle emozioni. Dopo 34 anni di battaglie, la società capitanata dal Presidente Gianfranco Barberini può finalmente andarsi a prendere questa Serie A che ha strameritato. Anni di trasferte, di sacrifici, per una piccola realtà qual è Montale, piccolissima frazione del comune di Castelnuovo Rangone.
Una piccola frazione, è vero, che però da ieri notte si è mostrata grande agli occhi dell’Italia del volley. Da ieri sera, la società rosanero è diventata, insieme a Sassuolo, quella più importante del comprensorio modenese per quanto riguarda la pallavolo femminile. Ma parliamo della serata di ieri, appunto. La partita più importante della stagione, sia per Offanengo che per Montale, non poteva che finire al tie-break. Un turbinio di emozioni dall’inizio alla fine che ha tenuto sul filo del rasoio i 700 tifosi presenti al PalaCoim (40 circa quelli arrivati dall’Emilia), assieme a tantissimi web-spettatori che hanno seguito la partita da lontano sui social. La gioia che è esplosa sul punto decisivo (attacco di Aguero, mani out) è tutt’ora difficile da raccontare. Lacrime in campo e fuori, anche perché il cammino per arrivare fino a questo traguardo non è stato duro, di più.
C’era dunque la tensione da scaricare, la gioia per la prima promozione in Serie A, la conferma per esserci riuscite una seconda volta (Bonifazi, Aguero, Vece e Fronza). Le cartoline da raccontare sono poi tante. Coach Tamburello che finalmente si “scioglie”, dopo una stagione (così com’era giusto che fosse), di vera serietà, che raggiunge la moglie in tribuna per un abbraccio intenso, emozionante, commovente. Un coach che, assieme al suo vice Enrico Vellani, ha saputo tenere ferma la barra del timone anche e soprattutto nei (pochi) momenti difficili della stagione. Dopo le due sconfitte consecutive contro Macerata e Lucca, sono poi arrivate, in fila, 14 vittorie consecutive (comprese le sei dei play-off). Quella di Montale è stata una stagione memorabile, e chi l’ha vissuta in prima persona, avrà l’onore di poterla raccontare ancora per qualche anno. Complimenti all’Emilbronzo 2000 da parte di tutta la Redazione di ParlandoDiSport.
IL TABELLINO
Chromavis ABO Offanengo-Emilbronzo 2000 Montale 2-3 (19-25; 25-22; 14-25; 25-17; 9-15)
[Durata set: 29’, 30’, 25’, 27’, 18’]
CHROMAVIS ABO OFFANENGO CR: Nicolini 1, Minati 7, Porzio 14, Dalla Rosa 14, Cheli 13, Gentili 11, Giampietri (lib.), Marchesi 0, Bressanelli 0, Raimondi 0, Colombetti ne, Rossi ne, Russo ne. All. Leonardo Barbieri.
EMILBRONZO 2000 MONTALE MO: Bonifazi 3, Aguero 20, Brina 24, Vece 9, Bandieri 8, Fronza 12, Severi (lib.), Sandoni 0, Mukaj 0, Buffagni A. 0, Cioni ne, Ranuzzini ne. All. Ivan Tamburello.
ARBITRI: Alessandro D’Argenio; Pietro Feo.
NOTE – Chromavis ABO Offanengo: 4 Ace, 11 Battute sbagliate, 9 Muri; Emilbronzo 2000 Montale: 5 Ace, 14 Battute sbagliate, 14 Muri.
IL TABELLONE FINALE DEI PLAY-OFF